Il saggio ricostruisce le vicende della costruzione del maestoso monumento in stucco dipinto del patrizio Antonio Coppola, nella Cattedrale di Scala (Salerno). L'analisi stilistica in relazione ad altri esempi di scultura monumentale campana, condotta congiuntamente alla ricerca documentraia, permettono di fissarne la datazione alla fine del Trecento, rivedendo la tardizionale datazione agli anni Trenta. Il sepolcro offre inoltre lo spunto per una più generale riflessione sulla diffusione dello stucco nella Costiera Amalfitana nel corso del Trecento.
“Un maestoso e quasi regio mausoleo”: il sepolcro Coppola nel Duomo di Scala
VITOLO, PAOLA
2003-01-01
Abstract
Il saggio ricostruisce le vicende della costruzione del maestoso monumento in stucco dipinto del patrizio Antonio Coppola, nella Cattedrale di Scala (Salerno). L'analisi stilistica in relazione ad altri esempi di scultura monumentale campana, condotta congiuntamente alla ricerca documentraia, permettono di fissarne la datazione alla fine del Trecento, rivedendo la tardizionale datazione agli anni Trenta. Il sepolcro offre inoltre lo spunto per una più generale riflessione sulla diffusione dello stucco nella Costiera Amalfitana nel corso del Trecento.File in questo prodotto:
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