La disciplina relativa alla composizione e alle modalità di selezione della delegazione nazionale al CdR differisce spesso significativamente nei diversi Stati membri, non solo nel grado di formalizzazione, ma soprattutto nei contenuti: fatta eccezione per i limitati vincoli posti dall’Ue, essa nasce da scelte tutte interne dei singoli Stati e ne rispecchia, dunque, i complessi e peculiari equilibri tra organi centrali e articolazioni territoriali. Con il presente articolo ci si propone di tracciare il profilo della delegazione italiana al CdR, prendendone in considerazione la composizione e le modalità di selezione, l’affiliazione politica nazionale ed europea e la distribuzione geografica, la presenza alle riunioni degli organi del CdR e l’attività svolta.
La delegazione italiana al Comitato delle regioni
IURATO, Giovanna Maria Grazia
2007-01-01
Abstract
La disciplina relativa alla composizione e alle modalità di selezione della delegazione nazionale al CdR differisce spesso significativamente nei diversi Stati membri, non solo nel grado di formalizzazione, ma soprattutto nei contenuti: fatta eccezione per i limitati vincoli posti dall’Ue, essa nasce da scelte tutte interne dei singoli Stati e ne rispecchia, dunque, i complessi e peculiari equilibri tra organi centrali e articolazioni territoriali. Con il presente articolo ci si propone di tracciare il profilo della delegazione italiana al CdR, prendendone in considerazione la composizione e le modalità di selezione, l’affiliazione politica nazionale ed europea e la distribuzione geografica, la presenza alle riunioni degli organi del CdR e l’attività svolta.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.