La giurisprudenza ordinaria e contabile si è trovata, di recente, a decidere sul regime applicabile alle società per azioni in mano pubblica, interrogandosi se il perseguimento dell’interesse pubblico da parte di dette società comporti la sottrazione alle ordinarie regole civilistiche. Si tratta di questione complessa, allo stato priva di risposta univoca. Nel presente lavoro, dopo alcune riflessioni sul rapporto tra la giurisdizione contabile e penale, viene analizzata la giurisprudenza delle Sezioni Unite civili ai fini del riparto di giurisdizione tra giudice ordinario e giudice contabile in materia di responsabilità amministrativa, mettendo in evidenza come la nozione di “ente pubblico” abbia subito un cambiamento nel corso degli anni. Analoghi cambiamenti si sono verificati anche in seno alla giurisprudenza penale, come dimostra l’analisi delle rilevanti decisioni relative alle fattispecie di cui agli artt. 640, comma 2, n. 1 c.p. e 316 bis c.p. Infine, il presente contributo analizza l’interpretazione della nozione di “ente pubblico” ai fini della responsabilità da reato degli enti e si sofferma sulla rilevanza penalistica delle società in house. Dall’analisi condotta emerge un approccio funzionale alla nozione di “ente pubblico”, che la giurisprudenza interpreta adottando delle soluzioni calibrate sulle specificità del caso di specie o della materia in discussione.

Ai confini tra il giudice contabile e il giudice penale: i rapporti tra le giurisdizioni e la problematica nozione di “ente pubblico”

Giovanni, Grasso
;
GIUFFRIDA, FABIO
2016-01-01

Abstract

La giurisprudenza ordinaria e contabile si è trovata, di recente, a decidere sul regime applicabile alle società per azioni in mano pubblica, interrogandosi se il perseguimento dell’interesse pubblico da parte di dette società comporti la sottrazione alle ordinarie regole civilistiche. Si tratta di questione complessa, allo stato priva di risposta univoca. Nel presente lavoro, dopo alcune riflessioni sul rapporto tra la giurisdizione contabile e penale, viene analizzata la giurisprudenza delle Sezioni Unite civili ai fini del riparto di giurisdizione tra giudice ordinario e giudice contabile in materia di responsabilità amministrativa, mettendo in evidenza come la nozione di “ente pubblico” abbia subito un cambiamento nel corso degli anni. Analoghi cambiamenti si sono verificati anche in seno alla giurisprudenza penale, come dimostra l’analisi delle rilevanti decisioni relative alle fattispecie di cui agli artt. 640, comma 2, n. 1 c.p. e 316 bis c.p. Infine, il presente contributo analizza l’interpretazione della nozione di “ente pubblico” ai fini della responsabilità da reato degli enti e si sofferma sulla rilevanza penalistica delle società in house. Dall’analisi condotta emerge un approccio funzionale alla nozione di “ente pubblico”, che la giurisprudenza interpreta adottando delle soluzioni calibrate sulle specificità del caso di specie o della materia in discussione.
2016
ente pubblico, giudice contabile, giudice penale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11769/308526
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