A partire dall’inizio degli anni Novanta, sulla base dei rapporti del CRESME, la gestione immobiliare ha assunto un ruolo rilevante nell’economia italiana. Si è manifestata l’esigenza di riprogettare la governance dei patrimoni immobiliari, considerando questi beni non più come voci di costo ma come vere e proprie risorse economiche attive. In tale contesto, i metodi e gli strumenti di gestione sono stati oggetto di una rivisitazione concettuale che ha portato al superamento della tradizionale prassi gestionale “in house” verso forme evolute di servizi integrati. Negli ultimi anni, l’interesse verso i servizi all’immobile è aumentata considerevolmente. Si è sviluppata la consapevolezza che il processo manutentivo-gestionale, oltre a garantire le condizioni di efficienza e praticabilità, contribuisce a preservare il valore economico dell’immobile. Il presente articolo si propone di individuare metodi e strumenti per garantire la qualità nel management dei patrimoni immobiliari partendo dall’assunto che la gestione di tali beni non rappresenta, nella maggior parte dei casi, il core business degli enti proprietari. Il parco immobiliare deve essere considerato quale bene strumentale allo svolgimento delle funzioni degli enti proprietari. Il funzionamento di tali immobili assume un ruolo chiave in relazione ai requisiti d’uso determinati dalle attività insediate negli edifici. Gestire il patrimonio immobiliare significa assicurarne la conformità alle necessità per le quali è stato acquisito, garantendo una corretta manutenzione (servizio agli edifici) e un’adeguata erogazione dei servizi agli spazi e alle persone. Il presente contributo propone criteri per garantire la qualità dei servizi di manutenzione in funzione del loro uso. Ciò al fine di ottimizzare le attività di manutenzione dei componenti edilizi e la gestione dei servizi necessari in fase di esercizio, con l’obiettivo di garantire l’efficienza del patrimonio immobiliare, limitando i rischi di compromissione della qualità edilizia.

La qualità nei servizi manutentivi per i piccoli patrimoni immobiliari

SENIA, CARLA
2017-01-01

Abstract

A partire dall’inizio degli anni Novanta, sulla base dei rapporti del CRESME, la gestione immobiliare ha assunto un ruolo rilevante nell’economia italiana. Si è manifestata l’esigenza di riprogettare la governance dei patrimoni immobiliari, considerando questi beni non più come voci di costo ma come vere e proprie risorse economiche attive. In tale contesto, i metodi e gli strumenti di gestione sono stati oggetto di una rivisitazione concettuale che ha portato al superamento della tradizionale prassi gestionale “in house” verso forme evolute di servizi integrati. Negli ultimi anni, l’interesse verso i servizi all’immobile è aumentata considerevolmente. Si è sviluppata la consapevolezza che il processo manutentivo-gestionale, oltre a garantire le condizioni di efficienza e praticabilità, contribuisce a preservare il valore economico dell’immobile. Il presente articolo si propone di individuare metodi e strumenti per garantire la qualità nel management dei patrimoni immobiliari partendo dall’assunto che la gestione di tali beni non rappresenta, nella maggior parte dei casi, il core business degli enti proprietari. Il parco immobiliare deve essere considerato quale bene strumentale allo svolgimento delle funzioni degli enti proprietari. Il funzionamento di tali immobili assume un ruolo chiave in relazione ai requisiti d’uso determinati dalle attività insediate negli edifici. Gestire il patrimonio immobiliare significa assicurarne la conformità alle necessità per le quali è stato acquisito, garantendo una corretta manutenzione (servizio agli edifici) e un’adeguata erogazione dei servizi agli spazi e alle persone. Il presente contributo propone criteri per garantire la qualità dei servizi di manutenzione in funzione del loro uso. Ciò al fine di ottimizzare le attività di manutenzione dei componenti edilizi e la gestione dei servizi necessari in fase di esercizio, con l’obiettivo di garantire l’efficienza del patrimonio immobiliare, limitando i rischi di compromissione della qualità edilizia.
2017
Controllo della qualità, gestione immobiliare, servizi manutentivi
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11769/313195
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