La topografia martiriale di Siracusa in età bizantina

The aim of this study is to trace the outlines for an initial survey of how the suburbium of Acradina in Syracuse was transformed in the centuries. From the classical period to the Late Antiquity and Early Middle Ages, the area underwent interesting and important changes, that modified its original destination. At the beginning of the VI century it seems that the funerary areas of the suburbium were out of use. In the crypt of S. Marciano and in the two cemeteries of Vigna Cassia and Santa Lucia the zones reserved to special holy tombs were transformed in loca sancta, devotional destinations for a very long period. The growing importance of the cult of Santa Lucia is confirmed by the foundation of a Monastery, and by the two oratories created in the Catacombs. The Athenaion area in Ortygia, where Early Medieval tombs (dated to VIII-IX centuries A.D.) have been found, is a detailed example of the use of cemeterial areas near a church in the urban context.

Scopo di questo studio è tracciare le linee guida per una ricognizione iniziale delle trasformazioni che hanno interessato il suburbio siracusano. Dal periodo classico alla Tarda Antichità e Alto Medioevo, l'area di Acradina subisce interessanti e importanti cambiamenti che ne modificano sotanzialmente la destinazione originale. Agli inizi del VI secolo si assiste alla dismissione delle aree funerarie del suburbio. Nella cripta di S. Marciano e nei due cimiteri di Vigna Cassia e di S. Lucia le aree riservate alle sepolture venerate furono trasformate in loca sancta, poli devozionali per un lungo periodo. La crescente importanza del culto di S. Lucia è confermata dalla fondazione di un monastero e da due oratori creati nella catacomba. L'area dell'Athenaion in Ortigia, che ha restituito tombe medievali (datate ai secoli VIII e IX), è un esempio efficace dell'uso di un'area cimiteriale vicino a una chiesa nel contesto urbano.