Über Deckerinnerungen (ricordi copertura o, meglio, ricordi schermo) è un testo che risale al 1899, ad un momento cioè di grande intensità del lavoro psicoanalitico di Freud. Egli è pienamente immerso nell’Interpretazione dei sogni, come pure nella sua autoanalisi, e la corrispondenza con l’amico Fliess è ancora attiva. È l’epoca in cui s’interessa ai disturbi della memoria, pubblica infatti nel 1898, poco prima delle Deckerinnerungen, uno starordinario articolo inaugurale sul Meccanismo psichico della dimenticanza, dove analizza una sua dimenticanza, quella del nome di Signorelli, fissando così i processi inconsci della memoria e del funzionamento mentale in una organizzazione che verte, in questo testo, esclusivamente sul meccanismo psichico della dimenticanza, una organizzazione che è esclusivamente quella del significante, come appare nello schema dove si leggono i fonemi che intercorrono tra Signorelli, Botticelli, Boltraffio, Trafoï, Bosnia, Erzegovina, e il movimento di questo processo in una sorta di bagno naturale che è letteralmente nominato nel testo come quello della sessualità e della morte. Nei Ricordi di copertura i due poli, ugualmente nominati, saranno quelli della fame e dell’amore. In questo testo di un anno successivo, Freud vuole mostrare che i primissimi ricordi dell’infanzia, apparentemente banali e indifferenti, costituiscono in realtà uno schermo al tempo stesso dissimulatore e rivelatore dei ricordi o degli eventi fondatori del soggetto. Si tratta inoltre di indagare se questi ricordi mettono in scena una storia reale, sia nel momento in cui essa è vissuta, sia ulteriormente incontrata, oppure se si tratta di un fantasma… così come sovente avviene nel testo poetico.
"Forsan et haec olim meminisse iuvabit".I "Ricordi di copertura" e il meccanismo della memoria, in Memoria e oblio: le scritture del tempo, Atti del Convegno annuale dell’Associazione per gli Studi di Teoria e Storia Comparata della Letteratura (Lecce, 24-26 ottobre 2007) Vol. II a cura di: Carlo Alberto Augieri e Niccolò Scaffai
GALVAGNO, Rosalba
2005-01-01
Abstract
Über Deckerinnerungen (ricordi copertura o, meglio, ricordi schermo) è un testo che risale al 1899, ad un momento cioè di grande intensità del lavoro psicoanalitico di Freud. Egli è pienamente immerso nell’Interpretazione dei sogni, come pure nella sua autoanalisi, e la corrispondenza con l’amico Fliess è ancora attiva. È l’epoca in cui s’interessa ai disturbi della memoria, pubblica infatti nel 1898, poco prima delle Deckerinnerungen, uno starordinario articolo inaugurale sul Meccanismo psichico della dimenticanza, dove analizza una sua dimenticanza, quella del nome di Signorelli, fissando così i processi inconsci della memoria e del funzionamento mentale in una organizzazione che verte, in questo testo, esclusivamente sul meccanismo psichico della dimenticanza, una organizzazione che è esclusivamente quella del significante, come appare nello schema dove si leggono i fonemi che intercorrono tra Signorelli, Botticelli, Boltraffio, Trafoï, Bosnia, Erzegovina, e il movimento di questo processo in una sorta di bagno naturale che è letteralmente nominato nel testo come quello della sessualità e della morte. Nei Ricordi di copertura i due poli, ugualmente nominati, saranno quelli della fame e dell’amore. In questo testo di un anno successivo, Freud vuole mostrare che i primissimi ricordi dell’infanzia, apparentemente banali e indifferenti, costituiscono in realtà uno schermo al tempo stesso dissimulatore e rivelatore dei ricordi o degli eventi fondatori del soggetto. Si tratta inoltre di indagare se questi ricordi mettono in scena una storia reale, sia nel momento in cui essa è vissuta, sia ulteriormente incontrata, oppure se si tratta di un fantasma… così come sovente avviene nel testo poetico.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.