Il saggio esamina le dinamiche testuali e le vicende editoriali della raccolta “La barca”, con particolare riferimento alle presenze femminili (mamme, fragili donne/fanciulle) che, nel loro succedersi, raccontano, come in un’eco, un’unica storia. Nella silloge vi è una stretta connessione tra gli elementi semantici forti della lirica luziana e la presenza della donna. Il tempo è sempre fuggitivo, e con esso la bellezza femminile, ‘recisa’ dalla Parca, che incarna il destino umano, soccorso da una promessa di riscatto da parte dell’io lirico.
Fantasmi del femminile e dinamiche testuali ne "La barca"
Marina Paino
2017-01-01
Abstract
Il saggio esamina le dinamiche testuali e le vicende editoriali della raccolta “La barca”, con particolare riferimento alle presenze femminili (mamme, fragili donne/fanciulle) che, nel loro succedersi, raccontano, come in un’eco, un’unica storia. Nella silloge vi è una stretta connessione tra gli elementi semantici forti della lirica luziana e la presenza della donna. Il tempo è sempre fuggitivo, e con esso la bellezza femminile, ‘recisa’ dalla Parca, che incarna il destino umano, soccorso da una promessa di riscatto da parte dell’io lirico.File in questo prodotto:
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