Il Dibattito pubblico è stato introdotto nell’ordinamento italiano nel 2016 all’interno del nuovo Codice dei Contratti (D.L. 18 Aprile 2016, n. 50, art. 22) dopo alcuni timidi tentativi normativi, nel 2012 e 2013, e con alle spalle una decennale sperimentazione in alcune regioni italiane. In attesa che si completi l’iter legislativo che lo renderà operativo ai sensi del Codice dei Contratti, alcune riflessioni sulla partecipazione politica guidata per la realizzazione delle opere pubbliche in Italia.

E' l'ora del débat public.

Sampugnaro Rossana;Carnazzo Patrizia
2018-01-01

Abstract

Il Dibattito pubblico è stato introdotto nell’ordinamento italiano nel 2016 all’interno del nuovo Codice dei Contratti (D.L. 18 Aprile 2016, n. 50, art. 22) dopo alcuni timidi tentativi normativi, nel 2012 e 2013, e con alle spalle una decennale sperimentazione in alcune regioni italiane. In attesa che si completi l’iter legislativo che lo renderà operativo ai sensi del Codice dei Contratti, alcune riflessioni sulla partecipazione politica guidata per la realizzazione delle opere pubbliche in Italia.
2018
Dibattito pubblico, partecipazione, democrazia partecipativa
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11769/325650
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