The Mediterranean Region plays a global geopolitical role, is a bridge between the Ar-ab world and the EU and enjoys an unique global position with some most remarkable geostrategic junctions (as the Suez Canal and the Strait of Gibraltar) and an open access to the Black Sea through the Turkish Straits. But it is composed of countries that show a significant variety in their level and path of economic growth rate and other economic fundamentals. This diversity is mirrored by the energy landscape of the region, where key hydrocarbon suppliers, transit countries and net energy importing countries coexist. Consequently, energy policy in the Mediterranean area is characterised by a composite set of technical, economic and geopolitical factors that contribute to determine a multifaceted scenario. The popular uprisings in early 2011 in North Africa and the Middle East (MENA) have engraved deeply on this scenario, producing a negative impact on the Euro-Mediterranean cooperation and raising serious questions about the EU policy towards the Region. Particularly significant was the impact on the energy cooperation, that is one of leading Euro-Mediterranean geopolitical ad geoeconomic challenges, which involves the issues of energy security and diversification of en-ergy sources. The negative effects have focused on various aspects of theEuro-Mediterranean energycoopera-tion and on related projects, including: development of complementarity and the implementation of transport infrastructure in the hydrocarbons sector.

La Regione mediterranea svolge un ruolo geopolitico globale, è un ponte tra il mondo arabo e l’UE e gode di una posizione unica a livello mondiale, disponendo di alcuni nodi geostrategici (come il Canale di Suez e lo Stretto di Gibilterra ) e di un accesso diretto al Mar Nero attraverso gli Stretti Turchi. Ma è composta da paesi che mostrano significative differenze per quel che riguarda il loro livello economico-sociale, il tasso di crescita e altri fondamentali economici. Le differenze si estendono anche al panorama ener-getico della Regione, in cui coesistono paesi fornitori di idrocarburi, di transito e paesi importatori netti. Ne consegue che alla politica energetica dell’area mediterranea concorrono, in maniera composita, fattori tecnici, economici e geopolitici eterogenei, che danno vita a scenari complessi, spesso indecifrabili. Le rivolte popolari dei primi mesi del 2011 in Nord Africa e Medio Oriente (MENA) hanno inciso profondamente su questi scenari,producendo un impatto negativo sulla cooperazione Euro-mediterranea e sollevando seri interrogativi sulla politica dell’UE nei confronti della Regione. Particolarmente significativo è stato l’impatto sulla cooperazione energetica, una delle principali sfide geopolitiche e geoeconomiche Euro-mediterranee, che investe i temi della sicurezza e della diversificazione delle fonti di energia. Gli effetti negativi hanno riguardato diversi aspetti di questa cooperazione energetica e dei progetti correlati, tra cui: il rafforzamento della complementarità e la realizzazione delle infrastrutture di trasporto nel settore degli idrocarburi.

Il ruolo degli idrocarburi negli scenari geopolitici della sicurezza energetica euro-mediterranea dopo la “primavera araba”

RUGGIERO, LUCA
2015-01-01

Abstract

The Mediterranean Region plays a global geopolitical role, is a bridge between the Ar-ab world and the EU and enjoys an unique global position with some most remarkable geostrategic junctions (as the Suez Canal and the Strait of Gibraltar) and an open access to the Black Sea through the Turkish Straits. But it is composed of countries that show a significant variety in their level and path of economic growth rate and other economic fundamentals. This diversity is mirrored by the energy landscape of the region, where key hydrocarbon suppliers, transit countries and net energy importing countries coexist. Consequently, energy policy in the Mediterranean area is characterised by a composite set of technical, economic and geopolitical factors that contribute to determine a multifaceted scenario. The popular uprisings in early 2011 in North Africa and the Middle East (MENA) have engraved deeply on this scenario, producing a negative impact on the Euro-Mediterranean cooperation and raising serious questions about the EU policy towards the Region. Particularly significant was the impact on the energy cooperation, that is one of leading Euro-Mediterranean geopolitical ad geoeconomic challenges, which involves the issues of energy security and diversification of en-ergy sources. The negative effects have focused on various aspects of theEuro-Mediterranean energycoopera-tion and on related projects, including: development of complementarity and the implementation of transport infrastructure in the hydrocarbons sector.
2015
La Regione mediterranea svolge un ruolo geopolitico globale, è un ponte tra il mondo arabo e l’UE e gode di una posizione unica a livello mondiale, disponendo di alcuni nodi geostrategici (come il Canale di Suez e lo Stretto di Gibilterra ) e di un accesso diretto al Mar Nero attraverso gli Stretti Turchi. Ma è composta da paesi che mostrano significative differenze per quel che riguarda il loro livello economico-sociale, il tasso di crescita e altri fondamentali economici. Le differenze si estendono anche al panorama ener-getico della Regione, in cui coesistono paesi fornitori di idrocarburi, di transito e paesi importatori netti. Ne consegue che alla politica energetica dell’area mediterranea concorrono, in maniera composita, fattori tecnici, economici e geopolitici eterogenei, che danno vita a scenari complessi, spesso indecifrabili. Le rivolte popolari dei primi mesi del 2011 in Nord Africa e Medio Oriente (MENA) hanno inciso profondamente su questi scenari,producendo un impatto negativo sulla cooperazione Euro-mediterranea e sollevando seri interrogativi sulla politica dell’UE nei confronti della Regione. Particolarmente significativo è stato l’impatto sulla cooperazione energetica, una delle principali sfide geopolitiche e geoeconomiche Euro-mediterranee, che investe i temi della sicurezza e della diversificazione delle fonti di energia. Gli effetti negativi hanno riguardato diversi aspetti di questa cooperazione energetica e dei progetti correlati, tra cui: il rafforzamento della complementarità e la realizzazione delle infrastrutture di trasporto nel settore degli idrocarburi.
La Région méditerranéenne joue un rôle géo-politique globale, elle est un pont entre le monde arabe et l’Union Européenne et bénéficie d’une position unique dans le monde, ayant des nœuds géostratégique essentielles (comme le Canal de Suez et le Détroit de Gibraltar ) et un accès direct à la Mer Noire par les Détroits Turcs. Mais elle est composée de pays qui montrent des différences importantes en ce qui concerne leur niveau socio-économique, le taux de croissance et d’autres facteurs économiques fondamentaux. Les différences s’étendent également aux conditions énergétiques de la Région, pour la coexis-tence de fournisseurs de pétrole, des pays de transit et des ceux qui sont des importateurs nets d’énergie. Par conséquent, dans la Région méditerranéenne à la politique de l’énergie contribuent éléments techniques, économiques et géopolitiques hétérogènes donnant lieu à des scénarios complexes, souvent indéchiffrables. Les soulèvements populaires de début 2011 en Afrique du Nord et au Moyen-Orient (MENA ) ont eu un effet profond sur ces scénarios, produisant un impact négatif sur la coopération Euro-méditerranéenne et soulevant des sérieuses questions au sujet de la politique de l’UE envers la Région. Particulièrement important a été l’impact sur la coopération énergétique, l’un des principaux défis géopolitiques et géoéconomiques euro-mé-diterranéens, qui implique les questions de sécurité énergétique et de la diversification des sources d’énergie. Les effets négatifs ont porté sur divers aspects de la coopération dans le domaine de l’énergie et sur les projets connexes, y compris: le développement de la complémentarité et la réalisation des infrastructures des transport dans le secteur des hydrocarbures.
Mediterranean region, energy security, hydrocarbons.
regione mediterranea, sicurezza energetica, idrocarburi.
région méditerranéenne, sécurité énergétique, hydrocarbures.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11769/32616
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