LA RESPONSABILITÀ DA REATO DEGLI ENTI:IL RUOLO DEL PROFITTO E DELLA SUA ABLAZIONE NELLA PRASSI GIURISPRUDENZIALE

This paper examines the importance, the nature and the problematic aspects of confiscation of proceeds in the discipline of Legislative Decree no. N. 231/2001, which provides for the liability for offenses of the legal persons, as well as the possibility of applying the confiscation, expected against the offender, to the entity that receives the profit, particularly in the field of tax crimes. It will analyze the concept of profit and all the related problems of interpretation (gross or net profit, savings, intangible and future benefits), and also other provisions that give importance to the proceed in the discipline of Legislative Decree no. N. 231/2001, as the plea agreement and the return of profit ex art. 17. Everything will be examined through the careful analysis of the case law on the subject, which shows a certain unprejudiced use of the confiscation of profits as a tool of punishment. Often this use violates the basic principles of criminal matter, as in particular the principles of proportion and guilt, as a criterion for applying the appropriate sentence by the judge, and the same rule of law, when the use of forfeiture as a tool of punishment is not already expression of questionable choices of criminal policy, as it is the case in the field of abuse of privileged information. Certain distortions of interpretation make unavoidable the intervention of the legislator in order to rationalize the rules on this subject, especially in order to comply with the requirements provided for in the supranational and European law.

Il lavoro esamina l'importanza, la natura e gli aspetti problematici della confisca del profitto nella disciplina del d.lgs. n. 231/2001, che prevede la responsabilità da reato degli enti, come pure la possibilità di applicare la confisca, prevista nei confronti dell'autore del reato, all'ente cui sia pervenuto il profitto, in particolare nel settore dei reati tributari. Sarà analizzata la nozione di profitto e tutti i connessi problemi interpretativi (profitto lordo o netto, profitto risparmio, vantaggi immateriali e futuri), e inoltre altri istituti che attribuiscono un particolare rilievo al profitto nella disciplina del d.lgs. n. 231/2001, come il patteggiamento e la messa a disposizione del profitto ex art. 17. Il tutto sarà esaminato attraverso l'attenta analisi della giurisprudenza in materia, dalla quale emerge un certo uso spregiudicato della confisca del profitto come strumento punitivo, uso che finisce spesso per violare i principi fondamentali della materia penale ponendosi in contrasto con i principi di proporzione e colpevolezza, come criterio di commisurazione della pena, nonché con lo stesso principio di legalità, quando l'utilizzo della confisca come strumento punitivo non è già espressione di criticabili scelte di politica criminale, come avviene nel settore degli abusi di informazioni privilegiate. Proprio talune distorsioni, se non abusi, interpretativi rendono talora ineludibile l'intervento del legislatore per razionalizzare la disciplina in materia, anche alla luce degli obblighi sovrannazionali e, in particolare, di fonte europea.