Il lavoro di ricostruzione dei tratti caratterizzanti la complessa stagione educativa e pedagogica che va a delinearsi tra fine Ottocento/inizi Novecento chiama in causa aspetti molteplici. Il saggio tratta in chiave critica, approdando a nuove ipotesi interpretative, i termini dell’articolato dibattito che, con apporti diversi nei più rappresentativi contesti europei, continua ad accompagnare la ricerca e la messa a punto di chiavi di lettura atte a ricomporre l’articolato quadro di modelli, temi, figure tra istanze di ricerca empirica e sperimentale, ideali di rinnovamento sociale e pedagogico al tempo stesso, forti spinte all’innovazione nell’istruzione scolastica e nelle pratiche di insegnamento/apprendimento. Il testo intende richiamare l’attenzione intorno a recenti contributi di studio che hanno speso il loro impegno per riportare alla luce volti di educatori e di pedagogisti europei dimenticati, intorno a pagine di storia della cultura pedagogica del tempo, espressione di tendenze rimaste celate, talvolta rimosse nell’immediato secondo dopoguerra. Apporti per lo più provenienti da contesti e personalità marginalmente, parzialmente o per nulla presi in considerazione che, ad un’attenta disamina passata al vaglio di una ricerca integrata e di riscontri operati a livello europeo, sembrano invece aprire più avanzate prospettive d’indagine.
Educazione Nuova e Scuola attiva. Un variegato e controverso prisma interpretativo
TOMARCHIO, Maria
2010-01-01
Abstract
Il lavoro di ricostruzione dei tratti caratterizzanti la complessa stagione educativa e pedagogica che va a delinearsi tra fine Ottocento/inizi Novecento chiama in causa aspetti molteplici. Il saggio tratta in chiave critica, approdando a nuove ipotesi interpretative, i termini dell’articolato dibattito che, con apporti diversi nei più rappresentativi contesti europei, continua ad accompagnare la ricerca e la messa a punto di chiavi di lettura atte a ricomporre l’articolato quadro di modelli, temi, figure tra istanze di ricerca empirica e sperimentale, ideali di rinnovamento sociale e pedagogico al tempo stesso, forti spinte all’innovazione nell’istruzione scolastica e nelle pratiche di insegnamento/apprendimento. Il testo intende richiamare l’attenzione intorno a recenti contributi di studio che hanno speso il loro impegno per riportare alla luce volti di educatori e di pedagogisti europei dimenticati, intorno a pagine di storia della cultura pedagogica del tempo, espressione di tendenze rimaste celate, talvolta rimosse nell’immediato secondo dopoguerra. Apporti per lo più provenienti da contesti e personalità marginalmente, parzialmente o per nulla presi in considerazione che, ad un’attenta disamina passata al vaglio di una ricerca integrata e di riscontri operati a livello europeo, sembrano invece aprire più avanzate prospettive d’indagine.File | Dimensione | Formato | |
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