During the years of the Great War a wide area of children’s literature played a significant role in giving voice to and amplifying a war-oriented rethorics, aimed at capturing the young generations’ imaginary within a mythologized representation of war, described as an extraordinary adventure and a unique occasion to give evidence of one’s heroism and glorify national values. The essay analyzes the educational models promoted by the book series “Faville di Guerra”, showing how forms and contents of children’s fiction used to as - similate educational processes within the wider phenomena of masses’ nationalization in the war years.

Negli anni della Grande Guerra un’ampia area della letteratura per l’infanzia funzionò da amplificatore per la diffusione della retorica bellicista, orientata a catturare le giovani generazioni in una rappresenta - zione mitologizzata dell’impresa bellica come teatro di avventura, come straordinaria occasione per dare prova di eroismo e come luogo di esaltazione dei valori nazionali. Il saggio analizza i modelli educativi propagandati dalla collana «Faville di Guerra», evidenziando come le forme e i contenuti della narrativa per ragazzi negli anni del conflitto testimoniassero lo scivolamento dei processi formativi dentro più ampi fenomeni di nazionalizzazione delle masse.

Bellicismo e mistica della rigenerazione nazionale nel racconto per l'infanzia: la collana "Faville di Guerra" dell'editore Biondo

TODARO, LETTERIO
2015-01-01

Abstract

During the years of the Great War a wide area of children’s literature played a significant role in giving voice to and amplifying a war-oriented rethorics, aimed at capturing the young generations’ imaginary within a mythologized representation of war, described as an extraordinary adventure and a unique occasion to give evidence of one’s heroism and glorify national values. The essay analyzes the educational models promoted by the book series “Faville di Guerra”, showing how forms and contents of children’s fiction used to as - similate educational processes within the wider phenomena of masses’ nationalization in the war years.
2015
Negli anni della Grande Guerra un’ampia area della letteratura per l’infanzia funzionò da amplificatore per la diffusione della retorica bellicista, orientata a catturare le giovani generazioni in una rappresenta - zione mitologizzata dell’impresa bellica come teatro di avventura, come straordinaria occasione per dare prova di eroismo e come luogo di esaltazione dei valori nazionali. Il saggio analizza i modelli educativi propagandati dalla collana «Faville di Guerra», evidenziando come le forme e i contenuti della narrativa per ragazzi negli anni del conflitto testimoniassero lo scivolamento dei processi formativi dentro più ampi fenomeni di nazionalizzazione delle masse.
Nazione; Educazione; Editoria
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