The term δυσαριστοτόκεια, generally considered a Homeric hapax (Il. 18,54), is instead present in an engraved epitaph found not far from Pisidian Antioch (Asia Minor) and datable around the second half of the 4th century A.D. The comparison with another inscription – almost contemporary and always coming from Antiochia – and with the depictions of a mosaic floor from Lyrbe (A.D. IV or even V), a town of the neighboring Pamphylia, allows us to conclude that the ‘legacy’ of the Homeric epos was still felt very current within the elitist circles of late antique intellectuals.

Il termine δυσαριστοτόκεια, generalmente considerato un hapax omerico (Il. 18,54), è invece presente in un epitaffio rinvenuto non lontano da Antiochia di Pisidia (Asia Minore) e databile intorno alla seconda metà del IV secolo d.C. Il confronto con un'altra iscrizione – quasi contemporanea e sempre proveniente da Antiochia – e con le raffigurazioni di un pavimento a mosaico proveniente da Lyrbe (IV o addirittura V d.C.), città della vicina Panfilia, permette di concludere che l'eredità dell'epos omerico era ancora sentita come molto attuale nei circoli elitari degli intellettuali tardoantichi.

Reminiscenze omeriche nell’epitaffio di un medico di Pisidia: formazione culturale delle élites tardoantiche fra paganesimo e cristianesimo

Arena Gaetano
2019-01-01

Abstract

The term δυσαριστοτόκεια, generally considered a Homeric hapax (Il. 18,54), is instead present in an engraved epitaph found not far from Pisidian Antioch (Asia Minor) and datable around the second half of the 4th century A.D. The comparison with another inscription – almost contemporary and always coming from Antiochia – and with the depictions of a mosaic floor from Lyrbe (A.D. IV or even V), a town of the neighboring Pamphylia, allows us to conclude that the ‘legacy’ of the Homeric epos was still felt very current within the elitist circles of late antique intellectuals.
2019
Il termine δυσαριστοτόκεια, generalmente considerato un hapax omerico (Il. 18,54), è invece presente in un epitaffio rinvenuto non lontano da Antiochia di Pisidia (Asia Minore) e databile intorno alla seconda metà del IV secolo d.C. Il confronto con un'altra iscrizione – quasi contemporanea e sempre proveniente da Antiochia – e con le raffigurazioni di un pavimento a mosaico proveniente da Lyrbe (IV o addirittura V d.C.), città della vicina Panfilia, permette di concludere che l'eredità dell'epos omerico era ancora sentita come molto attuale nei circoli elitari degli intellettuali tardoantichi.
Late Antiquity; Anatolia; Epigraphy; Culture; Paganism; Christianization
Tarda Antichità; Anatolia; epigrafia; cultura; paganesimo; cristianesimo
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