Palazzo Bellomo a Siracusa è, come molti altri edifici della città, un edificio stratificato, in cui è possibile leggere fasi costruttive ben distinte, da quella sveva a quella aragonese, fino alle tracce delle riforme settecentesche. La vicenda del restauro del palazzo si lega alla carismatica presenza del direttore del museo archeologico Paolo Orsi che, fra la fine dell’Ottocento ed i primi anni del Novecento, è protagonista di una interessantissima azione di promozione culturale a vasto raggio nella città aretusea e, nello specifico, si impegna per l’acquisizione dell’edificio al patrimonio di pertinenza dell’amministrazione delle Belle Arti. Una vicenda che, portando all’attenzione delle istituzioni un’architettura fino a quel momento trascurata, finirà per determinare significative ripercussioni proprio sulla prospettiva storiografica incentrata sul mito della Siracusa classica, e contribuirà alla scoperta di una inedita dimensione storica e, in definitiva, di una nuova immagine della città.
Siracusa: Paolo Orsi per palazzo Bellomo (1893-1909)
VITALE, MARIA
2010-01-01
Abstract
Palazzo Bellomo a Siracusa è, come molti altri edifici della città, un edificio stratificato, in cui è possibile leggere fasi costruttive ben distinte, da quella sveva a quella aragonese, fino alle tracce delle riforme settecentesche. La vicenda del restauro del palazzo si lega alla carismatica presenza del direttore del museo archeologico Paolo Orsi che, fra la fine dell’Ottocento ed i primi anni del Novecento, è protagonista di una interessantissima azione di promozione culturale a vasto raggio nella città aretusea e, nello specifico, si impegna per l’acquisizione dell’edificio al patrimonio di pertinenza dell’amministrazione delle Belle Arti. Una vicenda che, portando all’attenzione delle istituzioni un’architettura fino a quel momento trascurata, finirà per determinare significative ripercussioni proprio sulla prospettiva storiografica incentrata sul mito della Siracusa classica, e contribuirà alla scoperta di una inedita dimensione storica e, in definitiva, di una nuova immagine della città.File | Dimensione | Formato | |
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