The article deals with the recent reform of Italian cooperative banks called “banche popolari”. This kind of bank is a mutual company, able to give loans with no particular limits to non-members. The main issues of the new legislation are about growth limits, stakeholders withdrawal, lucrative equity, board of directors and proxy rules. The reform is often criticised for diluiting cooperative principles, but we assume that some innovation are useful to enforce a more efficient conduct of the company and a safer banking activity.
L'articolo affronta i temi relativi alla recente riforma della disciplina delle banche popolari (cooperative bancarie a mutualità non prevalente). I principali profili trattati sono quelli relativi a: limiti alle dimensioni aziendali, azioni non lucrative, recesso dei soci, governance interna e deleghe di voto. La riforma è stata criticata per avere diluito i principi cooperativistici, ma il lavoro cerca di dimostrare che alcune innovazioni erano necessarie per assicurare una migliore efficienza e una maggiore solidità di questa particolare tipologia di banche.
Titolo: | Statuto delle banche popolari e riforma del credito cooperativo | |
Autori interni: | ||
Data di pubblicazione: | 2019 | |
Rivista: | ||
Handle: | http://hdl.handle.net/20.500.11769/373546 | |
Appare nelle tipologie: | 1.1 Articolo in rivista |