In Cicero's time, only eight Sicilian cities (Messana, Tauromenium, Netum, Segesta, Centuripae, Halicyae, Halaesa, Panhormus) enjoyed a privileged status; this paper proposes to identify motivations (such as the strategic importance of the site, faithfulness to the Roman cause, family ties with Urbs, individual merits of the cities, and persuasive capacities of their ambassadors) that suggested to the Romans that the inhabitants of one city should be favored rather than those of another.
All’epoca di Cicerone, solo otto città siciliane (Messana, Tauromenium, Netum, Segesta, Centuripae, Halicyae, Halaesa, Panhormus) godevano di statuti privilegiati ; il presente studio mira a ricercare le ragioni che spinsero i Romani a favorire gli abitanti di un centro piuttosto che quelli di un altro. Tra le motivazioni appaiono particolarmente rilevanti la fedeltà alla causa romana, i legami di parentela con l’Urbe, l’importanza strategica dei siti, i meriti dimostrati dalle città, ma anche, come si è cercato di dimostrare in questa sede, la capacità suasoria dei loro ambasciatori.
Città siciliane "privilegiate" in epoca repubblicana
SORACI, CRISTINA
2016-01-01
Abstract
In Cicero's time, only eight Sicilian cities (Messana, Tauromenium, Netum, Segesta, Centuripae, Halicyae, Halaesa, Panhormus) enjoyed a privileged status; this paper proposes to identify motivations (such as the strategic importance of the site, faithfulness to the Roman cause, family ties with Urbs, individual merits of the cities, and persuasive capacities of their ambassadors) that suggested to the Romans that the inhabitants of one city should be favored rather than those of another.File | Dimensione | Formato | |
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