Questo articolo presenta una riflessione ancorata a diverse evidenze raccolte nell’ambito di tre ricerche empiriche condotte dall’autore negli ultimi 15 anni. Queste evidenze confermano e specificano quelle raccolte da un’importante letteratura che è stata prodotta in Italia in ambito sociologico sul tema del rapporto tra media e migrazioni. La prima ricerca (2005) ha analizzato con un approccio metodologico misto quali-quantitativo sui testi la rappresentazione del fenomeno migratorio nella stampa locale, in comparazione con la stampa nazionale. La seconda (2014) è stata condotta all’indomani dei tragici eventi di Lampedusa del 3 ottobre 2013 ed è stata pubblicata in Francia nel 2015 sulla rivista Communications (n° 97). In essa, abbiamo comparato la narrazione dei fatti di Lampedusa realizzata dai media italiani con i racconti diretti degli stessi avvenimenti fatti dagli abitanti di Lampedusa. La terza ricerca, di tipo qualitativo e sui testi, invece, è stata condotta tra febbraio e ottobre 2018 nell’ambito di un laboratorio di ricerca, formazione e comunicazione condotto presso l’Università di Catania e finalizzato al contrasto dell’hate-speech. Il laboratorio ha prodotto un’analisi sistematica delle campagne di comunicazione e di propaganda anti-migrazione realizzate sui social media (twitter, facebook, youtube) dai gruppi estremisti neo-fascisti della cosiddetta “galassia nera” (in particolare Casa Pound e Forza Nuova) e dei due maggiori partiti politici italiani cosiddetti “populisti”: la Lega per Salvini Premier (populismo di destra) e Movimento Cinque Stelle (populismo trasversale).

La migrazione come risorsa simbolica dello storytelling politico. Immaginario emergenziale, discorsi d’odio e media in Italia

G. Nicolosi
2019-01-01

Abstract

Questo articolo presenta una riflessione ancorata a diverse evidenze raccolte nell’ambito di tre ricerche empiriche condotte dall’autore negli ultimi 15 anni. Queste evidenze confermano e specificano quelle raccolte da un’importante letteratura che è stata prodotta in Italia in ambito sociologico sul tema del rapporto tra media e migrazioni. La prima ricerca (2005) ha analizzato con un approccio metodologico misto quali-quantitativo sui testi la rappresentazione del fenomeno migratorio nella stampa locale, in comparazione con la stampa nazionale. La seconda (2014) è stata condotta all’indomani dei tragici eventi di Lampedusa del 3 ottobre 2013 ed è stata pubblicata in Francia nel 2015 sulla rivista Communications (n° 97). In essa, abbiamo comparato la narrazione dei fatti di Lampedusa realizzata dai media italiani con i racconti diretti degli stessi avvenimenti fatti dagli abitanti di Lampedusa. La terza ricerca, di tipo qualitativo e sui testi, invece, è stata condotta tra febbraio e ottobre 2018 nell’ambito di un laboratorio di ricerca, formazione e comunicazione condotto presso l’Università di Catania e finalizzato al contrasto dell’hate-speech. Il laboratorio ha prodotto un’analisi sistematica delle campagne di comunicazione e di propaganda anti-migrazione realizzate sui social media (twitter, facebook, youtube) dai gruppi estremisti neo-fascisti della cosiddetta “galassia nera” (in particolare Casa Pound e Forza Nuova) e dei due maggiori partiti politici italiani cosiddetti “populisti”: la Lega per Salvini Premier (populismo di destra) e Movimento Cinque Stelle (populismo trasversale).
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