GLI EFFETTI DELLA GIURISPRUDENZA DELLA CORTE EDU SULL’ORDINAMENTO ITALIANO: PROSPETTIVE DI DIRITTO PENALE SOSTANZIALE

Il presente contributo analizza l’impatto dirompente della giurisprudenza della Corte EDU sul sistema penale italiano, soffermandosi su tre diversi aspetti. In primo luogo, viene discusso il mutato ruolo del giudice penale, che si trova oggi ad adottare le sue decisioni dovendo tenere in (crescente) considerazione le fonti inter- e sovra-nazionali, di cui la CEDU, nell’interpretazione fornita dalla Corte di Strasburgo, costituisce l’esempio principe, assieme al diritto dell’Unione Europea come interpretato dalla Corte di Giustizia. In secondo luogo, l’analisi verte sull’incidenza della giurisprudenza della Corte EDU sul diritto penale sostanziale, discutendo degli esempi emblematici di detta incidenza. Infine, vengono svolte alcune considerazioni su un tema che ha di recente acquisito inedite componenti di delicatezza e complessità, e cioè quello degli effetti sulla res iudicata delle sentenze della Corte EDU che accertano violazioni di diritto penale sostanziale. In particolare, il presente contributo discute l’impatto delle sentenze Scoppola e Contrada della Corte di Strasburgo sul nostro ordinamento penale, mettendo in luce le problematiche ancora aperte e proponendo possibili soluzioni.