Ricordata l'epidemiologia e le possibili etiologie delle fratture verticali della radice, gli Autori distinguono tra fratture verificatesi in denti vitali e fratture verticali di radici devitalizzate. Discutono dei fattori predisponenti, delle modalità d'insorgenza e del decorso clinico. Descrivono la sintomatologia e i pochi segni radiografici patognomonici. Evidenziano l'importanza, anche a fini prognostici e terapeutici, d'una corretta diagnosi differenziale nei confronti di problematiche di origine parodontale. Sulla scorta della personale esperienza e dei dati di Letteratura, ritengono che l'unica terapia certamente risolutiva consiste nell'estrazione, in caso di monoradicolati, o nell'amputazione della radice fratturata, in caso di pluriradicolati con buon supporto osseo parodontale. Concludono sottolineando l'importanza di un approccio preventivo globale atto a diminuire, tra l'altro, l'incidenza di queste particolari fratture, non comuni, non facilmente diagnosticabili, dai segni poco eclatanti, ma dalla prognosi infausta.
LA FRATTURA VERTICALE DELLA RADICE
RAPISARDA, Ernesto;
2001-01-01
Abstract
Ricordata l'epidemiologia e le possibili etiologie delle fratture verticali della radice, gli Autori distinguono tra fratture verificatesi in denti vitali e fratture verticali di radici devitalizzate. Discutono dei fattori predisponenti, delle modalità d'insorgenza e del decorso clinico. Descrivono la sintomatologia e i pochi segni radiografici patognomonici. Evidenziano l'importanza, anche a fini prognostici e terapeutici, d'una corretta diagnosi differenziale nei confronti di problematiche di origine parodontale. Sulla scorta della personale esperienza e dei dati di Letteratura, ritengono che l'unica terapia certamente risolutiva consiste nell'estrazione, in caso di monoradicolati, o nell'amputazione della radice fratturata, in caso di pluriradicolati con buon supporto osseo parodontale. Concludono sottolineando l'importanza di un approccio preventivo globale atto a diminuire, tra l'altro, l'incidenza di queste particolari fratture, non comuni, non facilmente diagnosticabili, dai segni poco eclatanti, ma dalla prognosi infausta.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.