La disinformazione digitale – comunemente definita fake news – è un fenomeno in cui sono coinvolte non solo le piattaforme digitali, ma tutte le agenzie per la diffusione dei contenuti informativi: dalle testate giornalistiche all’opinione pubblica online. La crescente letteratura sociologica sul tema concorda che questo fenomeno si basa sulla difficoltà nella valutazione delle fonti. Pertanto un modo strategico per affrontare la disinformazione digitale è educare all’analisi critica delle fonti. Nell’AA. 2017-18 il Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università di Catania è stato capofila di due progetti diversi per la lotta alla fake news. Il progetto WikiTIM – svolto in collaborazione con TIM e Wikipedia Italia – e il progetto Hackademicamente – nato dalla collaborazione con il Web Marketing Festival assieme al Centro Formazione & Placement (COF) e al Contamination Lab (C-Lab) – pur diversi nell’impostazione hanno mostrato opportunità e problematiche di una formazione orientata all’analisi critica delle fake news. Lo scopo del paper è illustrare le metodologie dei due progetti e descrivere risultati ottenuti e indicazioni per future attività formative.

Metodologie contro le fake news: il ruolo delle strategie formative

Davide Bennato
Primo
Writing – Original Draft Preparation
2018-01-01

Abstract

La disinformazione digitale – comunemente definita fake news – è un fenomeno in cui sono coinvolte non solo le piattaforme digitali, ma tutte le agenzie per la diffusione dei contenuti informativi: dalle testate giornalistiche all’opinione pubblica online. La crescente letteratura sociologica sul tema concorda che questo fenomeno si basa sulla difficoltà nella valutazione delle fonti. Pertanto un modo strategico per affrontare la disinformazione digitale è educare all’analisi critica delle fonti. Nell’AA. 2017-18 il Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università di Catania è stato capofila di due progetti diversi per la lotta alla fake news. Il progetto WikiTIM – svolto in collaborazione con TIM e Wikipedia Italia – e il progetto Hackademicamente – nato dalla collaborazione con il Web Marketing Festival assieme al Centro Formazione & Placement (COF) e al Contamination Lab (C-Lab) – pur diversi nell’impostazione hanno mostrato opportunità e problematiche di una formazione orientata all’analisi critica delle fake news. Lo scopo del paper è illustrare le metodologie dei due progetti e descrivere risultati ottenuti e indicazioni per future attività formative.
2018
disinformazione, fake news, metodologie formative, Wikipedia, survey
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11769/402551
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