Si delinea l'ascesa sociale di un notaio - Jacobo Gravina - di origini pugliesi, che al servizio della corte d'Aragona prima e di Sicilia dopo, riesce, da segretario regio e da accorto uomo d'affari, ad assurgere alla carica di "regius miles" e di "magister rationalis", per poi entrare nella ristretta cerchia dell'aristocrazia siciliana acquisendo il titolo di "dominus et baro terre Palagonie", prima tappa di un continuo processo di acquisizione di feudi che farà dei "principi" Gravina una delle più potenti dinastie isolane.

Politica ed economia tra pubblico e privato. L'ascesa di un notaio "angioino" alle corti d'Aragona e di Sicilia

VENTURA, Domenico
2008-01-01

Abstract

Si delinea l'ascesa sociale di un notaio - Jacobo Gravina - di origini pugliesi, che al servizio della corte d'Aragona prima e di Sicilia dopo, riesce, da segretario regio e da accorto uomo d'affari, ad assurgere alla carica di "regius miles" e di "magister rationalis", per poi entrare nella ristretta cerchia dell'aristocrazia siciliana acquisendo il titolo di "dominus et baro terre Palagonie", prima tappa di un continuo processo di acquisizione di feudi che farà dei "principi" Gravina una delle più potenti dinastie isolane.
2008
Medioevo; Sicilia; Nobiltà
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11769/4069
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