The contribution of Hannah Arendt on totalitarianism has a precise epistemological significance. It is the faculty of judging, when properly applied, to come necessarily into conflict with any form of moral and ideological oppression. And in fact the reduction of the concept of experience has helped to create a vacuum that was filled by totalitarian ideologies. The ideological thinking is built around the image of the emptiness of perception, assuming the task of replacing the givenness of things by the "logic of the idea." Furthermore, the totalitarian ideology will ratify the "legalization" of the epistemological relationship between subject and practical ends, among meanings and purposes, between subject and object, making almost unnecessary the experience of knowledge itself, and thereby limiting the autonomy of individuals.

Il contributo di Hannah Arendt sui totalitarismi e sulla loro ideologia ha una precisa valenza epistemologica. È La facoltà del giudicare, ove adeguatamente applicata, ad entrare necessariamente in contrasto con ogni forma di oppressione morale ed ideologica. E’ infatti la riduzione del concetto di esperienza che ha contribuito a creare un vuoto che sarebbe stato riempito dalle ideologie totalitarie. Il pensiero ideologico si sviluppa attorno all’immagine di vuoto percettivo, attribuendosi il compito di sostituire alla datità delle cose la “logica dell’idea”. Inoltre l’ideologia totalitaria intende sancire la “legalizzazione” epistemologica del rapporto fra soggetto e scopo dell’azione, fra significati e fini, fra soggetto e oggetto, rendendo pressoché superflua l’esperienza della conoscenza stessa, e limitando in questo modo l’autonomia degli individui.

I diritti della ragione. Hannah Arendt e la libertà del pensare

NEGRO MATTEO
2004-01-01

Abstract

The contribution of Hannah Arendt on totalitarianism has a precise epistemological significance. It is the faculty of judging, when properly applied, to come necessarily into conflict with any form of moral and ideological oppression. And in fact the reduction of the concept of experience has helped to create a vacuum that was filled by totalitarian ideologies. The ideological thinking is built around the image of the emptiness of perception, assuming the task of replacing the givenness of things by the "logic of the idea." Furthermore, the totalitarian ideology will ratify the "legalization" of the epistemological relationship between subject and practical ends, among meanings and purposes, between subject and object, making almost unnecessary the experience of knowledge itself, and thereby limiting the autonomy of individuals.
2004
Il contributo di Hannah Arendt sui totalitarismi e sulla loro ideologia ha una precisa valenza epistemologica. È La facoltà del giudicare, ove adeguatamente applicata, ad entrare necessariamente in contrasto con ogni forma di oppressione morale ed ideologica. E’ infatti la riduzione del concetto di esperienza che ha contribuito a creare un vuoto che sarebbe stato riempito dalle ideologie totalitarie. Il pensiero ideologico si sviluppa attorno all’immagine di vuoto percettivo, attribuendosi il compito di sostituire alla datità delle cose la “logica dell’idea”. Inoltre l’ideologia totalitaria intende sancire la “legalizzazione” epistemologica del rapporto fra soggetto e scopo dell’azione, fra significati e fini, fra soggetto e oggetto, rendendo pressoché superflua l’esperienza della conoscenza stessa, e limitando in questo modo l’autonomia degli individui.
Totalitarismo; Ideologia; Conoscenza; Totalitarianism; Ideology; Knowledge
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