The issue of export of grain, the degree of involvement of the monarchy, the system processing of the ‘tratte’ have been privileged spheres of medieval research in Sicily. Less studied are, however, the actual operating mechanisms for the supply of cities and in particular storage systems used. This work examines the system of grain storage in the pit, well documented by archaeological and written sources, usually linked to introduction of new technologies as a result of integration with the Maghreb area. The analysis of the available archaeological evidence seems to point towards quite a longer persistence of this mode of preservation of the grain, reconnect to contacts with the Eastern world, which have resurfaced during the Byzantine era, when they are to loosen the ties with Rome.

Il tema dell’esportazione dei cereali, il grado di coinvolgimento della monarchia, l’elaborazione del sistema delle tratte sono stati ambiti privilegiati della ricerca medievistica siciliana. Meno studiati sono, invece, i concreti meccanismi operanti per l’approvvigionamento dei centri urbani e in particolare i sistemi di stoccaggio utilizzati. Nel lavoro si riprende in esame il sistema di conservazione del grano in fossa, ampiamente documentato dalle fonti scritte e archeologiche, di norma collegato all’ introduzione di nuove tecnologie a seguito dell’integrazione con l’area del Maghreb. L’analisi della documentazione archeologica disponibile sembra piuttosto indirizzare verso una più lunga persistenza di questa modalità di conservazione del grano, ricollegabile ai contatti con il mondo orientale, che riaffiora già nel corso dell’età bizantina, nel momento in cui vengono ad allentarsi i legami con Roma.

Facere fossa et victualia reponere. La conservazione del grano nella Sicilia medievale

ARCIFA, Lucia
2008-01-01

Abstract

The issue of export of grain, the degree of involvement of the monarchy, the system processing of the ‘tratte’ have been privileged spheres of medieval research in Sicily. Less studied are, however, the actual operating mechanisms for the supply of cities and in particular storage systems used. This work examines the system of grain storage in the pit, well documented by archaeological and written sources, usually linked to introduction of new technologies as a result of integration with the Maghreb area. The analysis of the available archaeological evidence seems to point towards quite a longer persistence of this mode of preservation of the grain, reconnect to contacts with the Eastern world, which have resurfaced during the Byzantine era, when they are to loosen the ties with Rome.
2008
Il tema dell’esportazione dei cereali, il grado di coinvolgimento della monarchia, l’elaborazione del sistema delle tratte sono stati ambiti privilegiati della ricerca medievistica siciliana. Meno studiati sono, invece, i concreti meccanismi operanti per l’approvvigionamento dei centri urbani e in particolare i sistemi di stoccaggio utilizzati. Nel lavoro si riprende in esame il sistema di conservazione del grano in fossa, ampiamente documentato dalle fonti scritte e archeologiche, di norma collegato all’ introduzione di nuove tecnologie a seguito dell’integrazione con l’area del Maghreb. L’analisi della documentazione archeologica disponibile sembra piuttosto indirizzare verso una più lunga persistenza di questa modalità di conservazione del grano, ricollegabile ai contatti con il mondo orientale, che riaffiora già nel corso dell’età bizantina, nel momento in cui vengono ad allentarsi i legami con Roma.
Sicilia medievale; fosse granarie; età bizantina
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11769/4325
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