L’A. constata, con qualche sorpresa, sulla scorta di una mini-inchiesta il carattere moribondo dell’agg. marchiano nel composto libero errore marchiano, tendenzialmente ignoto agli italofoni (laureati) di quest’ultima generazione. La precedente accezione geografica di marchiano ‘marchigiano’, già segnalata come arcaica nei dizionari, sopravvive nel settoriale ciliegie marchiane. La scomparsa dell’accezione geografica di marchiano si può ricondurre alla concorrenza di march-igiano; mentre l’arretramento di “errore marchiano” è a sua volta dovuto probabilmente sia al suo isolazionismo morfo-lessicale, sia alla concorrenza di sinonimi più comuni come “errore grossolano”. Quanto all’etimo di marchiano geogr. se sincronico (da marca con -iano), indicato dalla maggior parte dei lessicografi, o diacronico (latinismo medievale marchianus da marchia ‘marca’), l’A. opta per quest’ultimo. Il passaggio invece dall’accezione geografica a quella fig. (errore marchiano) è mediata dal sintagma ciliegie marchiane ‘particolarmente grosse’. La polisemia diacronica del termine dovrebbe lessicograficamente risolversi come omonimia (sincronica).
"Marchiàno": chi è costui?
SGROI, Salvatore
2010-01-01
Abstract
L’A. constata, con qualche sorpresa, sulla scorta di una mini-inchiesta il carattere moribondo dell’agg. marchiano nel composto libero errore marchiano, tendenzialmente ignoto agli italofoni (laureati) di quest’ultima generazione. La precedente accezione geografica di marchiano ‘marchigiano’, già segnalata come arcaica nei dizionari, sopravvive nel settoriale ciliegie marchiane. La scomparsa dell’accezione geografica di marchiano si può ricondurre alla concorrenza di march-igiano; mentre l’arretramento di “errore marchiano” è a sua volta dovuto probabilmente sia al suo isolazionismo morfo-lessicale, sia alla concorrenza di sinonimi più comuni come “errore grossolano”. Quanto all’etimo di marchiano geogr. se sincronico (da marca con -iano), indicato dalla maggior parte dei lessicografi, o diacronico (latinismo medievale marchianus da marchia ‘marca’), l’A. opta per quest’ultimo. Il passaggio invece dall’accezione geografica a quella fig. (errore marchiano) è mediata dal sintagma ciliegie marchiane ‘particolarmente grosse’. La polisemia diacronica del termine dovrebbe lessicograficamente risolversi come omonimia (sincronica).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.