Mechanical instrumentation in endodontic retreatment

AbstractObjectivesEndodontic retreatments are performed when endodontic therapy fails and the tooth is considered restorable. They include orthograde, surgical, and combined approaches. The primary objective of orthograde retreatment is the complete removal of the old filling material from the root canal. The purpose of this paper is to describe an orthograde endodontic retreatment technique performed with specific mechanical instruments made of nickel-titanium (NiTi).Materials and methodsFor retreatment, the root canal filling can be removed with traditional methods, such as heat carriers, Largo or Gates burs, and hand-held steel instruments, or newer methods, such as ultrasonic inserts, laser tips, and NiTi files (manual or mechanical). The orthograde retreatment technique presented here uses specific NiTi endodontic rotary instruments (Mtwo R®). We describe its use in two cases involving retreatment of teeth 4.6 and 2.5, whose root canals had been filled using thermoplastic gutta-percha, plastic carrier and endodontic sealer, and a single gutta-percha point.Results and conclusionsThe success of orthograde endodontic retreatment depends on many factors, including correct and complete removal of old filling material from the root canal. The specific NiTi endodontic rotary instruments (taper .05) we used are very sharp at the level of the blades and the tip, and they allow rapid, safe removal of commonly used endodontic filling materials, even in the presence of a plastic carrier. As illustrated by the two cases presented, we used NiTi endodontic rotary instruments specifically designed for retreatment in the coronal two thirds of the canal, manual instruments in the apical third, and simultaneous technique after the filling material had been removed. This approach allowed acceptable preservation of the original anatomy of the canal and effective sealing by the new filling material.

ObiettiviI ritrattamenti endodontici, effettuati nei casi di fallimento di una precedente terapia endodontica, vengono eseguiti se il dente è considerato restaurabile e possono essere ortogradi, chirurgici o combinati. Obiettivo primario di un ritrattamento ortogrado è la completa rimozione del materiale di otturazione canalare e il raggiungimento della pervietà canalare fino in apice. Scopo del lavoro è descrivere una tecnica di ritrattamento endodontico ortogrado che si avvale di specifici strumenti meccanici in nichel-titanio (NiTi).Materiali e metodiNei ritrattamenti, la rimozione dei riempimenti endocanalari può essere effettuata con metodiche tradizionali (come portatori di calore, frese di Largo o Gates, strumenti in acciaio manuali) oppure mediante metodiche più recenti, quali gli inserti ultrasonici, le punte laser e strumenti in NiTi manuali o meccanici. La tecnica di ritrattamento ortograda presentata si avvale dell’ausilio degli strumenti in NiTi specifici per ritrattamenti Mtwo R® e viene esplicata attraverso la presentazione di due casi clinici di ritrattamento endodontico ortogrado a carico degli elementi dentari 4.6 e 2.5, le cui precedenti otturazioni canalari erano state eseguite rispettivamente con guttaperca termoplastica veicolata da carrier e cemento endodontico con cono singolo di guttaperca.Risultati e conclusioniIl successo di un ritrattamento endodontico ortogrado dipende da molti fattori, tra cui il corretto e completo svuotamento del canale radicolare dal precedente materiale di otturazione. L’utilizzo degli strumenti specifici in NiTi della metodica proposta, di conicità .05, assai taglienti sia a livello delle due lame sia in punta, garantisce una veloce e sicura rimozione dei materiali di otturazione comunemente utilizzati nella pratica endodontica anche in presenza di carrier in plastica. Come mostrato dai due casi clinici presentati, l’uso di strumenti meccanici in NiTi specifici per ritrattamenti nei due terzi coronali del canale, di una strumentazione manuale nel terzo apicale e della tecnica simultanea dopo la rimozione della precedente otturazione canalare ha permesso un adeguato mantenimento dell’anatomia originale del canale e il conseguimento di un corretto sigillo da parte del nuovo materiale di otturazione.