La c.d. "anticorruzione" definisce l'insieme di disposizioni e misure volte a prevenire e limitare la "cattiva amministrazione", ossia le ipotesi di disfunzione e disservizio nel settore pubblico. I controlli anticorruzione hanno, dunque, ad oggetto l'applicazione delle predette norme, distinguendosi tra verifiche sull'adozione delle misure anticorruzione, controlli amministrativo-contabili volti a rilevare l'insorgenza di eventuali danni erariali, ispezioni in materia di contratti pubblici. Alcuni fattori incidono, tuttavia, in modo negativo sullo svolgimento di tali controlli, come la diffusa tendenza delle amministrazioni a "fuggire" dal controllo, aggravando la complessità del lavoro dei controllori (spec. quello dell'ANAC); la crescita smisurata dei provvedimenti legislativi adottati in tale settore, tale da produrre l'effetto perverso di una deresponsabilizzazione dei controllati; l'incertezza e le lacune che caratterizzano il regime degli effetti dei controlli. L'analisi di questi aspetti dimostra come l'efficace funzionamento dei controlli anticorruzione sia strettamente collegato alla possibilità di far valere forme di effettiva responsabilizzazione e responsabilità delle amministrazioni e, soprattutto, dei suoi vertici politici, allo stato scarsamente realizzate. L'esistenza di varie, troppe soluzioni di continuità tra le differenti fasi tende, difatti, a compromettere l'effettività dell'intero sistema.

I controlli "anticorruzione" nelle pubbliche amministrazioni

D'ALTERIO, ELISA
2014-01-01

Abstract

La c.d. "anticorruzione" definisce l'insieme di disposizioni e misure volte a prevenire e limitare la "cattiva amministrazione", ossia le ipotesi di disfunzione e disservizio nel settore pubblico. I controlli anticorruzione hanno, dunque, ad oggetto l'applicazione delle predette norme, distinguendosi tra verifiche sull'adozione delle misure anticorruzione, controlli amministrativo-contabili volti a rilevare l'insorgenza di eventuali danni erariali, ispezioni in materia di contratti pubblici. Alcuni fattori incidono, tuttavia, in modo negativo sullo svolgimento di tali controlli, come la diffusa tendenza delle amministrazioni a "fuggire" dal controllo, aggravando la complessità del lavoro dei controllori (spec. quello dell'ANAC); la crescita smisurata dei provvedimenti legislativi adottati in tale settore, tale da produrre l'effetto perverso di una deresponsabilizzazione dei controllati; l'incertezza e le lacune che caratterizzano il regime degli effetti dei controlli. L'analisi di questi aspetti dimostra come l'efficace funzionamento dei controlli anticorruzione sia strettamente collegato alla possibilità di far valere forme di effettiva responsabilizzazione e responsabilità delle amministrazioni e, soprattutto, dei suoi vertici politici, allo stato scarsamente realizzate. L'esistenza di varie, troppe soluzioni di continuità tra le differenti fasi tende, difatti, a compromettere l'effettività dell'intero sistema.
2014
anticorruzione; controlli; pubblica amministrazione
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11769/46652
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