Along the Ionian sector of the Hyblean Plateau, Upper Cretaceous rudist coralgal buildups, and bioclastic limestones of open platform and slope environment crop out at Cozzo Telegrafo (west of Brucoli), Castelluccio (south of Priolo Gargallo), Belvedere-Tremilia (west of Syracuse) and Portopalo-Capo Passero. These facies developed on pelagic sea-mounts related to submarine volcanoes, parallel to the present-day trend of the Hyblean-Malta Escarpment.The carbonate outcrops of Pachino and Portopalo constitute a multiple geosite; the best ones are located at Contrada Acqua Palomba (Pachino), and Capo Passero Island.The primary scientific interest of the geosite regards the rich Rudists and corals fauna association, already mentioned by Gemmellaro(1860) and studied by Matteucci et al. (1982), and its palaeoenvironmental (Camoin, 1983), facies and biostratigraphic importance (Cestari & , 1995).The Acqua Palomba outcrops are characterized by Upper Maastrichtian rudist coralgal buildups and banks bearing Hippuritidae (e.g. Hippurites cornucopiae), corals and red incrusting algae. The outcrops of Capo Passero Island are Upper Campanian-Lower Maastrichtian bioclastic limestones of platform margins and slopes, containing Sabinia, and Radiolitidis, red algae and reef-building organism such as corals. This note aims at enhancing the knowledge, protection, and preservation of the geosite, a natural geological and archaeological heritage of great value.

Lungo il margine ionico del Plateau Ibleo, biolititi a rudiste e coralli, e calcari bioclastici di margine di piattaforma carbonatica-scarpata del Cretacico superiore affiorano a Cozzo Telegrafo (ovest di Brucoli), Castelluccio (sud di Priolo Gargallo), Belvedere-Tremilia (ovest di Siracusa) e a Portopalo-Capo Passero. Tali facies si sono impostate su sea-mounts vulcanici distribuiti secondo un allineamento parallelo all’attuale andamento della Scarpata Ibleo-Maltese.I calcari di piattaforma di Pachino e di Portopalo costituiscono un geosito multiplo di tipo areale; le migliori esposizioni sono in Contrada Acqua Palomba (Pachino) e nell’Isola di Capo Passero.L’interesse scientifico primario del geosito è rappresentato dalla ricca fauna a rudiste e coralli, già segnalata da Gemmellaro (1860) e studiata da Matteucci et al. (1982), dal significato paleoambientale (Camoin, 1983), di facies, e biostratigrafico (Cestari & Sartorio, 1995).Gli affioramenti di Acqua Palomba sono caratterizzati da boundstones coralgali a rudiste, con Hippurites cornucopiae del Maastrichtiano superiore; quelli dell’Isola di Capo Passero da calcari bioclastici del Campaniano superiore-Maastrichtiano inferiore, di margine di piattaforma e scarpata con Sabinia, Radiolitidae, associati ad alghe rosse incrostanti, coralli e gasteropodi.Questa nota è finalizzata alla valorizzazione del notevole patrimonio geologico, paesaggistico, naturalistico e archeologico del geosito, per favorirne la tutela e la conservazione.

Il Geosito “Calcari a Rudiste e Coralli del Cretacico superiore di Capo Passero” (Monti Iblei, Sicilia SE) [The “Upper Cretaceous Rudist and corals Limestones of Capo Passero-Pachino” (Hyblean Mts., SE Siciliy)]

CARBONE, Serafina;
2016-01-01

Abstract

Along the Ionian sector of the Hyblean Plateau, Upper Cretaceous rudist coralgal buildups, and bioclastic limestones of open platform and slope environment crop out at Cozzo Telegrafo (west of Brucoli), Castelluccio (south of Priolo Gargallo), Belvedere-Tremilia (west of Syracuse) and Portopalo-Capo Passero. These facies developed on pelagic sea-mounts related to submarine volcanoes, parallel to the present-day trend of the Hyblean-Malta Escarpment.The carbonate outcrops of Pachino and Portopalo constitute a multiple geosite; the best ones are located at Contrada Acqua Palomba (Pachino), and Capo Passero Island.The primary scientific interest of the geosite regards the rich Rudists and corals fauna association, already mentioned by Gemmellaro(1860) and studied by Matteucci et al. (1982), and its palaeoenvironmental (Camoin, 1983), facies and biostratigraphic importance (Cestari & , 1995).The Acqua Palomba outcrops are characterized by Upper Maastrichtian rudist coralgal buildups and banks bearing Hippuritidae (e.g. Hippurites cornucopiae), corals and red incrusting algae. The outcrops of Capo Passero Island are Upper Campanian-Lower Maastrichtian bioclastic limestones of platform margins and slopes, containing Sabinia, and Radiolitidis, red algae and reef-building organism such as corals. This note aims at enhancing the knowledge, protection, and preservation of the geosite, a natural geological and archaeological heritage of great value.
2016
Lungo il margine ionico del Plateau Ibleo, biolititi a rudiste e coralli, e calcari bioclastici di margine di piattaforma carbonatica-scarpata del Cretacico superiore affiorano a Cozzo Telegrafo (ovest di Brucoli), Castelluccio (sud di Priolo Gargallo), Belvedere-Tremilia (ovest di Siracusa) e a Portopalo-Capo Passero. Tali facies si sono impostate su sea-mounts vulcanici distribuiti secondo un allineamento parallelo all’attuale andamento della Scarpata Ibleo-Maltese.I calcari di piattaforma di Pachino e di Portopalo costituiscono un geosito multiplo di tipo areale; le migliori esposizioni sono in Contrada Acqua Palomba (Pachino) e nell’Isola di Capo Passero.L’interesse scientifico primario del geosito è rappresentato dalla ricca fauna a rudiste e coralli, già segnalata da Gemmellaro (1860) e studiata da Matteucci et al. (1982), dal significato paleoambientale (Camoin, 1983), di facies, e biostratigrafico (Cestari & Sartorio, 1995).Gli affioramenti di Acqua Palomba sono caratterizzati da boundstones coralgali a rudiste, con Hippurites cornucopiae del Maastrichtiano superiore; quelli dell’Isola di Capo Passero da calcari bioclastici del Campaniano superiore-Maastrichtiano inferiore, di margine di piattaforma e scarpata con Sabinia, Radiolitidae, associati ad alghe rosse incrostanti, coralli e gasteropodi.Questa nota è finalizzata alla valorizzazione del notevole patrimonio geologico, paesaggistico, naturalistico e archeologico del geosito, per favorirne la tutela e la conservazione.
paleoambienti carbonatici; geo-archeosito; Monti Iblei; Sicilia SE; carbonate palaeoenvironments; geoarcheosite; Hyblean Mts; SE Sicily
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