L'infertilità maschile è un problema di dimensioni crescenti. Contrariamente a quanto ri- tenuto in passato, il testicolo è fisiologicamente attivo fin dalla nascita, sia per quanto riguarda la componente endocrina e soprattutto quella esocrina. Gli ormoni proteici di ori- gine testicolare (inibina B, ormone anti-mulleriano), unitamente a un'accurata volumetria testicolare, rappresentano dei marcatori di funzione testicolare particolarmente utili già in età prepuberale e della prima adolescenza per individuare alterazioni endocrine o esocri- ne della gonade maschile. Una precoce diagnosi può permettere un più precoce intervento preventivo o terapeutico, unitamente all'applicazione di nuove metodologie di conservazio- ne di tessuto testicolare in adolescenti sottoposti a terapie gonado-tossiche, da utilizzare eventualmente in età adulta in percorsi di procreazione assistita, se le tecniche in sviluppo lo permetteranno. Il ruolo del pediatra è di fondamentale importanza nella prevenzione primaria dell’infertilità maschile mediante percorsi che pongano più attenzione alla prevenzione della salute andrologica dell’adolescente.
Aspetti di prevenzione primaria dell’infertilità maschile
Cannarella R;Condorelli RA;Calogero AE;La Vignera S;
2020-01-01
Abstract
L'infertilità maschile è un problema di dimensioni crescenti. Contrariamente a quanto ri- tenuto in passato, il testicolo è fisiologicamente attivo fin dalla nascita, sia per quanto riguarda la componente endocrina e soprattutto quella esocrina. Gli ormoni proteici di ori- gine testicolare (inibina B, ormone anti-mulleriano), unitamente a un'accurata volumetria testicolare, rappresentano dei marcatori di funzione testicolare particolarmente utili già in età prepuberale e della prima adolescenza per individuare alterazioni endocrine o esocri- ne della gonade maschile. Una precoce diagnosi può permettere un più precoce intervento preventivo o terapeutico, unitamente all'applicazione di nuove metodologie di conservazio- ne di tessuto testicolare in adolescenti sottoposti a terapie gonado-tossiche, da utilizzare eventualmente in età adulta in percorsi di procreazione assistita, se le tecniche in sviluppo lo permetteranno. Il ruolo del pediatra è di fondamentale importanza nella prevenzione primaria dell’infertilità maschile mediante percorsi che pongano più attenzione alla prevenzione della salute andrologica dell’adolescente.File | Dimensione | Formato | |
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