Privilegio dell’immunità all’oratorium sancti apostoli Iohannis: alle origini della normativa giustinianea sugli adscripticii/ἐναπόγραφοι

A monastic boundary stone, found in Pamphylia (Asia Minor), bears engraved the bilingual text (Latin and Greek) of a rescript by Justin and Justinian (1st June 527 AD), which granted tax immunity to the oratorium sancti apostoli Iohannis. The epigraphic document not only allows to understand in nuce some focal points of the future Justinianic legislation on adscripticii/ἐναπόγραφοι, later known by the Codex and the Novellae, but also offers a valuable insight into the fundamental role of the rural monastery, a productive and welfare organization around to which orbited part of the agrarian economy of the Late Antique Micrasiatic East.

Un cippo di confine monastico, rinvenuto in Panfilia (Asia Minore), reca inciso il testo bilingue (latino e greco) di un rescritto emanato da Giustino e Giustiniano (1° giugno del 527 d.C.), che garantiva l’immunità fiscale all’oratorium sancti apostoli Iohannis. Il documento epigrafico non soltanto consente di comprendere in nuce alcuni punti focali della futura legislazione giustinianea su adscripticii/ἐναπόγραφοι, più tardi nota dal Codex e dalle Novellae, ma anche offre preziose informazioni sul ruolo fondamentale del monastero rurale, un’organizzazione produttiva e assistenziale intorno alla quale orbitava parte dell’economia agraria dell’Oriente micrasiatico tardoantico.