La dimensione socio-ambientale dello sviluppo integrale delle aziende. Il ruolo delle piccole imprese meridionali tra società civile e criminalità organizzata

La dottrina economico-aziendale ha elaborato differenti modelli nel tentativo di favorire la comprensione delle determinanti dello sviluppo e del successo aziendale. In tali modelli, il ricorso ad un’ottica generalista e globale, che ha il notevole pregio di ricondurre a schemi sintetici lo studio dei suddetti processi di sviluppo, non dovrebbe peraltro eliminare l’esigenza di guardare contestualmente alle singole determinanti (o dimensioni), al fine di monitorare costantemente il contributo fornito da ognuna di esse alla determinazione dei sentieri di sviluppo. Nel presente lavoro, dopo aver richiamato i caratteri peculiari della relazione azienda-ambiente, con riguardo particolare al ruolo della società civile, si mette in luce la dimensione socio-ambientale delle aziende secondo la recente prospettiva dello sviluppo integrale. Infatti, questa dimensione può rappresentare il fattore di cambiamento ispiratore di un nuovo ruolo rivestito dalla piccola impresa, in termini di promozione e valorizzazione del contesto socio-ambientale e, in particolare, della società civile. In tal senso, si auspica che la piccola impresa possa stabilire con quest’ultima un rapporto di stimolo virtuoso, piuttosto che di mero attore che si limita a convivere e a rispettarne le attese o, peggio, che provveda ad instaurare con essa rapporti di connivenza.