Il saggio si occupa delle misure governative di contenimento della pandemia da Covid-19 in relazione alle limitazioni apportate alla libertà di religione e all’esercizio pubblico dei culti. Al riguardo, viene messa a fuoco la natura giuridica dei “protocolli sanitari” sottoscritti con le confessioni religiose nell’ambito del “principio costituzionale di bilateralità” in un settore – la disciplina dei riti – in cui lo Stato non ha competenza di intervento.
Libertà di culto, confessioni religiose e principio di bilateralità: i “protocolli sanitari” per il contrasto alla pandemia da Covid-19
Castorina E. S.
2020-01-01
Abstract
Il saggio si occupa delle misure governative di contenimento della pandemia da Covid-19 in relazione alle limitazioni apportate alla libertà di religione e all’esercizio pubblico dei culti. Al riguardo, viene messa a fuoco la natura giuridica dei “protocolli sanitari” sottoscritti con le confessioni religiose nell’ambito del “principio costituzionale di bilateralità” in un settore – la disciplina dei riti – in cui lo Stato non ha competenza di intervento.File in questo prodotto:
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