Teatri Abitanti trasforma la condizione dell’abitare in forma decisiva per la produzione di spazi comuni dell’architettura e della città. La residenza di progetto ha offerto un’occasione eccezionale per rompere una condizione attuale molto diffusa che, schiacciando il lavoro dell’architettura dentro l’attività asfittica della professione e della tecnica, di fatto sancisce una rassegnata rinuncia alla ricerca e alla produzione critica e diffusa di cultura contemporanea. Il lavoro sul campo, in un confronto diretto con una realtà sociale dinamica, ha permesso di ripensare un ruolo culturale e politico dell’architettura come attività orizzontale che coinvolge un numero consistente di lavoratori cognitivi. Gli spazi comuni, definiti da una pratica e da un’azione di comunità concentrata in un luogo, hanno bisogno di coniugarsi con la definizione di nuove forme che l’architettura dovrebbe costruire con rigore e precisione plasmando le figure informali sedimentate nel tempo. Il progetto degli spazi comuni attiva campi di energia e costruisce i dispositivi per comporre e rilanciare le forze conservandone l’incisività e il carattere nel tempo.
Teatri abitanti. Il Teatro Valle Occupato come residenza di progetto
NAVARRA, MARCO
2012-01-01
Abstract
Teatri Abitanti trasforma la condizione dell’abitare in forma decisiva per la produzione di spazi comuni dell’architettura e della città. La residenza di progetto ha offerto un’occasione eccezionale per rompere una condizione attuale molto diffusa che, schiacciando il lavoro dell’architettura dentro l’attività asfittica della professione e della tecnica, di fatto sancisce una rassegnata rinuncia alla ricerca e alla produzione critica e diffusa di cultura contemporanea. Il lavoro sul campo, in un confronto diretto con una realtà sociale dinamica, ha permesso di ripensare un ruolo culturale e politico dell’architettura come attività orizzontale che coinvolge un numero consistente di lavoratori cognitivi. Gli spazi comuni, definiti da una pratica e da un’azione di comunità concentrata in un luogo, hanno bisogno di coniugarsi con la definizione di nuove forme che l’architettura dovrebbe costruire con rigore e precisione plasmando le figure informali sedimentate nel tempo. Il progetto degli spazi comuni attiva campi di energia e costruisce i dispositivi per comporre e rilanciare le forze conservandone l’incisività e il carattere nel tempo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.