L’articolo prende le mosse da una recente deliberazione del Consiglio di Presidenza della giustizia amministrativa in materia di limiti massimi d’età per la designazione dei membri laici del Consiglio di Stato. L’intervento dell’organo di autogoverno consente, in tal modo, di superare criticità rinvenibili nel meccanismo di designazione (e successiva nomina) dei componenti non togati del Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana.
Osservazioni minime su una recente deliberazione del Consiglio di Presidenza della Giustizia Amministrativa in ordine ai limiti anagrafici per la nomina dei c.d. “Consiglieri laici” (e, in particolare, di quelli del Consiglio di Giustizia amministrativa per la Regione Siciliana)
Ferro Giancarlo
2021-01-01
Abstract
L’articolo prende le mosse da una recente deliberazione del Consiglio di Presidenza della giustizia amministrativa in materia di limiti massimi d’età per la designazione dei membri laici del Consiglio di Stato. L’intervento dell’organo di autogoverno consente, in tal modo, di superare criticità rinvenibili nel meccanismo di designazione (e successiva nomina) dei componenti non togati del Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana.File in questo prodotto:
| File | Dimensione | Formato | |
|---|---|---|---|
|
052-Q.A.II trim. 2021.pdf
solo gestori archivio
Tipologia:
Versione Editoriale (PDF)
Dimensione
926.98 kB
Formato
Adobe PDF
|
926.98 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
