The paper analyses the amendments on accounting liability which are declaredly aimed at addressing the economic repercussions of Covid pandemic. In particular, having considered the simplification in the area of public employees liability as a priority, the Italian Government intervened to this end with two separate law-decrees: the Law-decree of 16 July 2020, No. 76 (so-called “decreto semplificazioni”) regarding public employees as a whole and the Law-decree of 17 March 2020, No. 18 (so-called “decreto cura Italia”) having a more restricted field of application. In both law-decrees, which introduce limitations to accounting liability with specific reference to the subjective element, it’s possible to recognize the conditions for a distortion of the accounting liability discipline, as well as the erosion of some constitutional and Euro-unitary principles. In this perspective, the Government’s decision to extend the temporal effectiveness of some of these limitations by adopting another law-decree in view of the implementation of the National Recovery and Resilience Plan (“PNRR”) raises more than a few concerns.

Il contributo analizza le modifiche intervenute in materia di responsabilità erariale durante la stagione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19 dichiaratamente volte a fronteggiarne le conseguenti ricadute anche economiche. In particolare, avvertendosi come prioritaria l’esigenza di semplificazione in materia di responsabilità del personale delle amministrazioni pubbliche, il Governo è a tal fine intervenuto con due distinti decreti-legge, ovvero il d.l. 16 luglio 2020, n. 76 (c.d. “decreto semplificazioni”), che ha apportato delle modifiche di carattere generale riguardanti i pubblici dipendenti nel loro complesso, nonché il d.l. 17 marzo 2020, n. 18 (c.d. “decreto cura Italia”) contenente delle previsioni aventi un più ristretto campo di applicazione. Entrambi i decreti-legge, nell’introdurre delle limitazioni alla disciplina in materia di responsabilità erariale con specifico riferimento all’elemento soggettivo, rileverebbero per l’impatto che potrebbero determinare sulla responsabilità dei pubblici dipendenti, essendo possibile ravvisare, in ambedue, i presupposti per uno snaturamento della disciplina della responsabilità erariale, nonché per l’erosione di alcuni principi sia costituzionali che eurounitari. In tale prospettiva, non può non destare perplessità la decisione del Governo di estendere l’efficacia temporale di alcune di queste limitazioni mediante l’adozione di un altro decreto-legge in vista dell’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

Problematiche e prospettive della responsabilità erariale: dalla gestione dell’emergenza epidemiologica all’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR)

Luigi Carbone
2021-01-01

Abstract

The paper analyses the amendments on accounting liability which are declaredly aimed at addressing the economic repercussions of Covid pandemic. In particular, having considered the simplification in the area of public employees liability as a priority, the Italian Government intervened to this end with two separate law-decrees: the Law-decree of 16 July 2020, No. 76 (so-called “decreto semplificazioni”) regarding public employees as a whole and the Law-decree of 17 March 2020, No. 18 (so-called “decreto cura Italia”) having a more restricted field of application. In both law-decrees, which introduce limitations to accounting liability with specific reference to the subjective element, it’s possible to recognize the conditions for a distortion of the accounting liability discipline, as well as the erosion of some constitutional and Euro-unitary principles. In this perspective, the Government’s decision to extend the temporal effectiveness of some of these limitations by adopting another law-decree in view of the implementation of the National Recovery and Resilience Plan (“PNRR”) raises more than a few concerns.
2021
Il contributo analizza le modifiche intervenute in materia di responsabilità erariale durante la stagione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19 dichiaratamente volte a fronteggiarne le conseguenti ricadute anche economiche. In particolare, avvertendosi come prioritaria l’esigenza di semplificazione in materia di responsabilità del personale delle amministrazioni pubbliche, il Governo è a tal fine intervenuto con due distinti decreti-legge, ovvero il d.l. 16 luglio 2020, n. 76 (c.d. “decreto semplificazioni”), che ha apportato delle modifiche di carattere generale riguardanti i pubblici dipendenti nel loro complesso, nonché il d.l. 17 marzo 2020, n. 18 (c.d. “decreto cura Italia”) contenente delle previsioni aventi un più ristretto campo di applicazione. Entrambi i decreti-legge, nell’introdurre delle limitazioni alla disciplina in materia di responsabilità erariale con specifico riferimento all’elemento soggettivo, rileverebbero per l’impatto che potrebbero determinare sulla responsabilità dei pubblici dipendenti, essendo possibile ravvisare, in ambedue, i presupposti per uno snaturamento della disciplina della responsabilità erariale, nonché per l’erosione di alcuni principi sia costituzionali che eurounitari. In tale prospettiva, non può non destare perplessità la decisione del Governo di estendere l’efficacia temporale di alcune di queste limitazioni mediante l’adozione di un altro decreto-legge in vista dell’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11769/509363
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