Regole di responsabilità e associazioni non riconosciute del Terzo settore. Vecchie questioni e nuovi problemi

The (still) incomplete reform of the Third Sector provides for the applicability (within the limits of what is compatible) of the liability rules dictated on the subject of joint stock companies for entities that obtain the status of ETS (whether or not they have legal personality), with a view to promoting more responsible management and enhancing the increased entrepreneurial capacity of the same. This determines, however, in the case of ETS without legal personality (and, therefore, of perfect !nancial autonomy), due to the (concurrent) application of the discipline referred to in art. 38 of the Italian Civil Code, the articulation of a completely hybrid model of responsibility, in precarious balance between company and association rules.

La (ancóra) incompiuta riforma del Terzo settore dispone l’applicabilità (nei limiti di quanto compatibili) delle regole di responsabilità dettate in tema di società per azioni per gli enti che ottengano lo status di ETS (siano essi dotati o meno di personalità giuridica), nell’ottica di promuovere una gestione piú responsabile e valorizzare l’accresciuta capacità imprenditoriale dei medesimi. Ciò determina, però, nel caso di ETS sprovvisti di personalità giuridica (e, dunque, di autonomia patrimoniale perfetta), in ragione della (concorrente) applicazione della disciplina di cui all’art. 38 c.c., l’articolazione di un modello di responsabilità del tutto ibrido, in precario equilibrio tra regole societarie e associative.