Ho tentato un percorso dentro la grandezza di Euripide, dentro il suo sguardo nello stesso tempo empatico e distante sul divino, l’umano, la follia, il cosmo, la storia. Il suo teatro è una festa sacra. Festa di passione, di vendetta, di ironia, festa di Ἀνάγκη. Un abisso c’è tra tale modo di intendere l’esistere e la sensibilità dell’Europa moderna. Un abisso tra questa potenza selvaggia dell’inevitabile e la compassione universale verso gli umani. Riporto qui sotto le 11 note che ho inserito nel testo. Lo faccio perché spero che diano un’idea di quanto contemporaneo sia Euripide. Lo è perché così lontano dal luna-park moralistico e sentimentale che sostiene il valore sacro di ogni umano, sapendo invece quanto gratuito, insensato e terribile sia lo stare al mondo. Di tutti.
Il Sacro in Euripide
Biuso
2021-01-01
Abstract
Ho tentato un percorso dentro la grandezza di Euripide, dentro il suo sguardo nello stesso tempo empatico e distante sul divino, l’umano, la follia, il cosmo, la storia. Il suo teatro è una festa sacra. Festa di passione, di vendetta, di ironia, festa di Ἀνάγκη. Un abisso c’è tra tale modo di intendere l’esistere e la sensibilità dell’Europa moderna. Un abisso tra questa potenza selvaggia dell’inevitabile e la compassione universale verso gli umani. Riporto qui sotto le 11 note che ho inserito nel testo. Lo faccio perché spero che diano un’idea di quanto contemporaneo sia Euripide. Lo è perché così lontano dal luna-park moralistico e sentimentale che sostiene il valore sacro di ogni umano, sapendo invece quanto gratuito, insensato e terribile sia lo stare al mondo. Di tutti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.