From the examination of D. 26.5.6 and 26.5.8, concerning the datio tutoris of the praetor and the provincial governor, it can be deduced that Ulpian enunciated principles commenting on some provisions of an oratio Marci that had directly governed the tutelary process, regulating in particular the procedure for the appointment of the tutor in the provinces, but also that which takes place before the praetor urbanus and tutelaris, probably, without distinction to all the other judicial bodies in charge of the datio tutoris, such as the municipal magistrates, the legati proconsulis, the praefectus Aegypti and the iuridicus Alexandriae.

Dall’esame di D. 26.5.6 e 26.5.8, aventi ad oggetto la datio tutoris del pretore e del governatore provinciale, può evincersi che Ulpiano enunciasse dei principii commentando alcune disposizioni di un’oratio di Marco Aurelio che avevano disciplinato direttamente il processo tutelare, regolamentando in particolare il procedimento per la nomina del tutore nelle province, ma anche quello svolgentesi davanti al pretore urbano e tutelare e, verosimilmente, indistintamente a tutti gli altri organi giusdicenti preposti alla datio tutoris, come i magistrati municipali, i legati proconsulis, il praefectus Aegypti ed il iuridicus Alexandriae.

D. 26.5.6 e 26.5.8: la «datio tutoris» del pretore e del governatore provinciale e l'«oratio Marci»

ARCARIA F.
2021-01-01

Abstract

From the examination of D. 26.5.6 and 26.5.8, concerning the datio tutoris of the praetor and the provincial governor, it can be deduced that Ulpian enunciated principles commenting on some provisions of an oratio Marci that had directly governed the tutelary process, regulating in particular the procedure for the appointment of the tutor in the provinces, but also that which takes place before the praetor urbanus and tutelaris, probably, without distinction to all the other judicial bodies in charge of the datio tutoris, such as the municipal magistrates, the legati proconsulis, the praefectus Aegypti and the iuridicus Alexandriae.
2021
Dall’esame di D. 26.5.6 e 26.5.8, aventi ad oggetto la datio tutoris del pretore e del governatore provinciale, può evincersi che Ulpiano enunciasse dei principii commentando alcune disposizioni di un’oratio di Marco Aurelio che avevano disciplinato direttamente il processo tutelare, regolamentando in particolare il procedimento per la nomina del tutore nelle province, ma anche quello svolgentesi davanti al pretore urbano e tutelare e, verosimilmente, indistintamente a tutti gli altri organi giusdicenti preposti alla datio tutoris, come i magistrati municipali, i legati proconsulis, il praefectus Aegypti ed il iuridicus Alexandriae.
Datio tutoris – praetor – praeses provinciae – oratio Marci
Datio tutoris – praetor – praeses provinciae – oratio Marci
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11769/515711
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