Se dopo il centenario rodariano già si avviano le iniziative per ricordare la figura e l’opera di Mario Lodi a un secolo dalla nascita, dal punto di vista della storia dell’educazione, va ricordato come, alla svolta degli anni Settanta, un nodo nevralgico della partita democratica ingaggiata dal MCE si concentrò sulle battaglie per il rifiuto del libro di testo scolastico. Il saggio intende focalizzare l’ampiezza degli obiettivi e la radicalità dei moventi che animò quella battaglia, la quale, al di là dei suoi esiti, doveva lasciare un ammonimento sostanziale per riconfigurare su assi di partecipazione orizzontale il senso del fare-scuola
Il rifiuto del libro di testo, leva per smantellare la scuola-potere nell'Italia degli anni Settanta
Letterio Todaro
2021-01-01
Abstract
Se dopo il centenario rodariano già si avviano le iniziative per ricordare la figura e l’opera di Mario Lodi a un secolo dalla nascita, dal punto di vista della storia dell’educazione, va ricordato come, alla svolta degli anni Settanta, un nodo nevralgico della partita democratica ingaggiata dal MCE si concentrò sulle battaglie per il rifiuto del libro di testo scolastico. Il saggio intende focalizzare l’ampiezza degli obiettivi e la radicalità dei moventi che animò quella battaglia, la quale, al di là dei suoi esiti, doveva lasciare un ammonimento sostanziale per riconfigurare su assi di partecipazione orizzontale il senso del fare-scuolaFile | Dimensione | Formato | |
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