La teoria euckeniana della moneta: spunti per una riflessione critica

The article seeks to provoke reflection on Walter Eucken’s monetary theory and on his methodology. The typical Euckenian search for a direction different from classical liberalism did not involve a break with the neoclassical tradition on monetary matters. Eucken shared the critical attitude of neoclassical theory towards Keynes and Schumpeter’s monetary heterodoxy, remaining tied to a vision of the economic system revolving around commodity money. Eucken was critical of Keynes and Schumpeter’s idea that the creation of money by banks was the first step in economic development or the prerequisite for the start of the production process. The fact that he chose the model of an exchange economy rather than a monetary production economy conditioned the interpretative power of Eucken’s monetary theory.

Il saggio si propone di offrire elementi per una riflessione sulla teoria monetaria di Walter Eucken e sull’impianto metodologico adottato. La ricerca di una via diversa dal liberalismo classico, che caratterizzò il contributo euckeniano non comportò, in ambito monetario, mutamenti rispetto alla tradizione neoclassica. Della teoria neoclassica Eucken condivise l’atteggiamento critico nei riguardi dell’eterodossia monetaria di Keynes e di Schumpeter, rimanendo legato a una visione del sistema economico imperniata su una moneta merce. L’attività creatrice di moneta da parte delle banche, sulla quale Schumpeter e Keynes avevano posto l’accento, lungi dall’essere vista come la premessa per lo sviluppo economico o come la condizione per l’avvio del processo produttivo, è da Eucken valutata criticamente. L’aver optato per il modello di un’economia di scambio, piuttosto che per quello di un’economia monetaria di produzione, ha condizionato il valore conoscitivo della teoria monetaria di Eucken.