Per recente giurisprudenza della Cassazione, nel determinare le plusvalenze derivanti da cessioni di quote a titolo oneroso, l’Amministrazione finanziaria può tenere in considerazione, in luogo del corrispettivo indicato nell’atto di vendita, il valore venale della quota ceduta. La tesi lascia perplessi in quanto, trascurando il termine “corrispettivo” (utilizzato dal legislatore), l’Amministrazione finanziaria, in via interpretativa, modifica di fatto i criteri di riparto delle spese pubbliche in relazione alla capacità contributiv
CESSIONI A TITOLO ONEROSO DI PARTECIPAZIONI SOCIALI E PLUSVALENZE, TRA CORRISPETTIVO E VALORE, SOSTANZA E FORMA
salanitro guido
2022-01-01
Abstract
Per recente giurisprudenza della Cassazione, nel determinare le plusvalenze derivanti da cessioni di quote a titolo oneroso, l’Amministrazione finanziaria può tenere in considerazione, in luogo del corrispettivo indicato nell’atto di vendita, il valore venale della quota ceduta. La tesi lascia perplessi in quanto, trascurando il termine “corrispettivo” (utilizzato dal legislatore), l’Amministrazione finanziaria, in via interpretativa, modifica di fatto i criteri di riparto delle spese pubbliche in relazione alla capacità contributivFile in questo prodotto:
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