La disciplina concorsuale dell’esdebitazione e lo statuto dell’obbligazione

Il lavoro prende le mosse dall’esigenza di identificare significato e funzione uniformi alle diverse ipotesi di esdebitazione. Il fine è quello di considerare la disciplina dell’esdebitazione nell’attuale sistema esecutivo, quale strumento che condiziona l’agire del debitore, del creditore e di tutti i soggetti potenzialmente coinvolti dallo stato di crisi o insolvenza. Collocandosi in una prospettiva d'insieme, lo scritto esamina la operatività di tale istituto che incide su diversi ambiti normativi, attivando un potenziale conflitto di regole. Invero, la valutazione dei presupposti per ottenere la liberazione dai debiti è compiuta nel momento in cui lo stato di crisi o insolvenza è conclamato, ma l’effetto oggettivo incide sulla disciplina dell’obbligazione civile rispetto alla quale la valutazione della diligenza, nella fase genetica ed esecutiva, ha ben altri presupposti e referenti. Attraverso l'analisi delle vicende del debito concorsuale in relazione al principio della responsabilità patrimoniale e dell’oggetto dell’espropriazione, si evidenzia come il diritto della crisi e dell’insolvenza entra a far parte dello statuto dell’obbligazione per il tramite della disciplina dell’esdebitazione.