Il contributo propone una indagine del rapporto tra l’uomo solo, il Vice, e il Potere. L’intervento mira a mettere in luce la componente filosofica e i risvolti universali di questo conflitto: lo scontro si configura come già perduto, la verità non potrà mai essere riconosciuta pubblicamente e ciò sembrerebbe compromettere lo statuto stesso del romanzo investigativo. Tuttavia, il Vice, pur consapevole della sconfitta della ragione e della giustizia, deve adempiere a ciò che percepisce come imperativo morale fino agli esiti estremi

L’uomo solo e il “delitto che paga” ne Il cavaliere e la morte di Leonardo Sciascia

Agnese Rosa Amaduri
2024-01-01

Abstract

Il contributo propone una indagine del rapporto tra l’uomo solo, il Vice, e il Potere. L’intervento mira a mettere in luce la componente filosofica e i risvolti universali di questo conflitto: lo scontro si configura come già perduto, la verità non potrà mai essere riconosciuta pubblicamente e ciò sembrerebbe compromettere lo statuto stesso del romanzo investigativo. Tuttavia, il Vice, pur consapevole della sconfitta della ragione e della giustizia, deve adempiere a ciò che percepisce come imperativo morale fino agli esiti estremi
2024
giallo, potere, ragione, morte, Novecento
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11769/529605
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