Jean-Baptiste Labat, French Dominican monk, can be considered a precursor of the Grand Tour. In the last years of his life, he collected his Italian travel memories in the book, never translated, Le Voyage en Italie. It is a reportage of the places he visited, which enriches the odeporic literature with an aspect often neglected by foreign travellers: food. Labat describes meticulously the dishes enjoyed in Italy inviting to reflect on the cultural heritage of peoples through the story of their eating habits, and of their economic systems. It’s pages from an expert traveller, where the taste of knowing and eating are mixed, complementing each other, and where food is not only revealing element of culture, but the element of social relationships as well.

Jean-Baptiste Labat, monaco domenicano francese, può considerarsi un precursore dei viaggiatori del Grand Tour. Negli ultimi anni della sua vita raccolse i suoi ricordi di viaggio italiani nell’opera, mai tradotta, Le Voyage en Italie. Reportage dai luoghi visitati, essa arricchisce la vasta letteratura odeporica di un aspetto spesso trascurato dai viaggiatori stranieri: il cibo. Labat descrive con minuzia le pietanze assaggiate in Italy invitando a riflettere sul patrimonio culturale dei popoli attraverso il racconto delle loro abitudini alimentari e dei loro sistemi economici. Sono le pagine di un viaggiatore esperto, in cui gusto del sapere e del mangiare si miscelano, completandosi, e dove il cibo non è solo un elemento rivelatore di cultura, ma un elemento fondante dei rapporti sociali.

Il cibo in Sicilia nel XVIII secolo attraverso gli appunti gastronomici di Jean-Baptiste Labat e di altri travel writers

F. Pirolo
2020-01-01

Abstract

Jean-Baptiste Labat, French Dominican monk, can be considered a precursor of the Grand Tour. In the last years of his life, he collected his Italian travel memories in the book, never translated, Le Voyage en Italie. It is a reportage of the places he visited, which enriches the odeporic literature with an aspect often neglected by foreign travellers: food. Labat describes meticulously the dishes enjoyed in Italy inviting to reflect on the cultural heritage of peoples through the story of their eating habits, and of their economic systems. It’s pages from an expert traveller, where the taste of knowing and eating are mixed, complementing each other, and where food is not only revealing element of culture, but the element of social relationships as well.
2020
Jean-Baptiste Labat, monaco domenicano francese, può considerarsi un precursore dei viaggiatori del Grand Tour. Negli ultimi anni della sua vita raccolse i suoi ricordi di viaggio italiani nell’opera, mai tradotta, Le Voyage en Italie. Reportage dai luoghi visitati, essa arricchisce la vasta letteratura odeporica di un aspetto spesso trascurato dai viaggiatori stranieri: il cibo. Labat descrive con minuzia le pietanze assaggiate in Italy invitando a riflettere sul patrimonio culturale dei popoli attraverso il racconto delle loro abitudini alimentari e dei loro sistemi economici. Sono le pagine di un viaggiatore esperto, in cui gusto del sapere e del mangiare si miscelano, completandosi, e dove il cibo non è solo un elemento rivelatore di cultura, ma un elemento fondante dei rapporti sociali.
Jean-Baptiste Labat, Foreign travellers, Food, Sicily, 18th century.
Jean-Baptiste Labat, Viaggiatori stranieri, Cibo, Sicilia, XVIII secolo.
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
LABAT pp. 442-460- 2, 2020, anno XXIII.pdf

accesso aperto

Descrizione: Jean-Baptiste Labat, Foreign travellers, Food, Sicily, 18th century.
Tipologia: Versione Editoriale (PDF)
Licenza: NON PUBBLICO - Accesso privato/ristretto
Dimensione 8.3 MB
Formato Adobe PDF
8.3 MB Adobe PDF Visualizza/Apri

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11769/535737
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact