The reorganization of the work groups for inclusion, provided for by recent school ministerial provisions, has definitely pushed the school to reflect on how to organize systematic collaboration with the family, as well as with other system figures. While the new school restyling seems to satisfy needs that have been advanced for a long time, on the other hand, it suggests the rise of some problems that may concern communicational and relational dynamics between the various actors involved in the inclusion processes. The family could be disoriented, inadequate within the work groups, especially due to training discrepancies. In these circumstances, the school should support this educational agency, also through the creation of ad hoc pedagogical services, such as the creation of listening and mediation desks, capable of providing the family with pedagogical devices useful for building and / or re -to build, together with teachers and other system figures, educational and training projects aimed at the quality of inclusion processes.

La riorganizzazione dei gruppi di lavoro per l’inclusione, previsti dalle recenti disposizioni ministeriali scolastiche, ha decisamente spinto la scuola a riflettere su come organizzare la collaborazione sistematica con la famiglia, oltreché con le altre figure di sistema. Il nuovo restyling scolastico se da un lato sembra soddisfare esigenze da più tempo avanzate, dall’altro fa però ipotizzare il sorgere di alcune problematiche che possano riguardare dinamiche comunicazionali e relazionali tra i vari attori coinvolti nei processi di inclusione. La famiglia potrebbe risultare disorientata, inadeguata all’interno dei gruppi di lavoro, soprattutto a causa di discrepanze di tipo formativo. In queste circostanze la scuola dovrebbe sostenere tale agenzia educativa, anche attraverso la creazione di servizi pedagogici pensati ad hoc, come per esempio la creazione di sportelli di ascolto e di mediazione, in grado di fornire alla famiglia dispositivi pedagogici utili per costruire e/o ri-costruire, insieme ai docenti e le altre figure di sistema, progetti educativi e formativi finalizzati alla qualità dei processi di inclusione.

Disabilita', scuola e famiglia. Riflessioni e proposte pedagogiche. Disability, school and family. Reflections and pedagogical proposals

Muscara' Corrado
2022-01-01

Abstract

The reorganization of the work groups for inclusion, provided for by recent school ministerial provisions, has definitely pushed the school to reflect on how to organize systematic collaboration with the family, as well as with other system figures. While the new school restyling seems to satisfy needs that have been advanced for a long time, on the other hand, it suggests the rise of some problems that may concern communicational and relational dynamics between the various actors involved in the inclusion processes. The family could be disoriented, inadequate within the work groups, especially due to training discrepancies. In these circumstances, the school should support this educational agency, also through the creation of ad hoc pedagogical services, such as the creation of listening and mediation desks, capable of providing the family with pedagogical devices useful for building and / or re -to build, together with teachers and other system figures, educational and training projects aimed at the quality of inclusion processes.
2022
La riorganizzazione dei gruppi di lavoro per l’inclusione, previsti dalle recenti disposizioni ministeriali scolastiche, ha decisamente spinto la scuola a riflettere su come organizzare la collaborazione sistematica con la famiglia, oltreché con le altre figure di sistema. Il nuovo restyling scolastico se da un lato sembra soddisfare esigenze da più tempo avanzate, dall’altro fa però ipotizzare il sorgere di alcune problematiche che possano riguardare dinamiche comunicazionali e relazionali tra i vari attori coinvolti nei processi di inclusione. La famiglia potrebbe risultare disorientata, inadeguata all’interno dei gruppi di lavoro, soprattutto a causa di discrepanze di tipo formativo. In queste circostanze la scuola dovrebbe sostenere tale agenzia educativa, anche attraverso la creazione di servizi pedagogici pensati ad hoc, come per esempio la creazione di sportelli di ascolto e di mediazione, in grado di fornire alla famiglia dispositivi pedagogici utili per costruire e/o ri-costruire, insieme ai docenti e le altre figure di sistema, progetti educativi e formativi finalizzati alla qualità dei processi di inclusione.
disability
inclusion
school
family
educational services
disabilità
inclusione
scuola
famiglia
servizi educativi
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11769/536458
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