L’articolo analizza l’evoluzione degli spazi industriali dismessi in Cina trasformati in distretti artistici e creativi, con particolare attenzione al caso del “villaggio di artisti”. Attraverso un approccio interdisciplinare che integra studi urbani, sociologia della cultura e politiche del lavoro creativo, Meccarelli indaga le dinamiche di riconversione post-industriale, il ruolo delle istituzioni locali e la ridefinizione delle identità professionali degli artisti in contesti ibridi tra mercato, memoria e politiche di branding urbano.
Dall'industria alla fabbrica creativa: il villaggio di artisti
MARCO MECCARELLI
2017-01-01
Abstract
L’articolo analizza l’evoluzione degli spazi industriali dismessi in Cina trasformati in distretti artistici e creativi, con particolare attenzione al caso del “villaggio di artisti”. Attraverso un approccio interdisciplinare che integra studi urbani, sociologia della cultura e politiche del lavoro creativo, Meccarelli indaga le dinamiche di riconversione post-industriale, il ruolo delle istituzioni locali e la ridefinizione delle identità professionali degli artisti in contesti ibridi tra mercato, memoria e politiche di branding urbano.File in questo prodotto:
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