La circ. 17 marzo 2022, n. 7/E modificando gli orientamenti precedenti e le istruzioni relative alle indicazioni risultanti nelle visure catastali, ha riconosciuto la natura ordinatoria del termine annuale entro il quale l’Amministrazione può modificare la rendita proposta dal contribuente, negando di fatto la configurabilità di un classamento tacito. La tesi dell’Agenzia non sembra condivisibile perché vanifica di fatto le finalità del regolamento, ed in particolare lo scopo di conseguire in tempi rapidi e certi il classamento degli immobili.

Rendita proposta e classamento tacito… quattordici anni dopo

Guido Salanitro
2022-01-01

Abstract

La circ. 17 marzo 2022, n. 7/E modificando gli orientamenti precedenti e le istruzioni relative alle indicazioni risultanti nelle visure catastali, ha riconosciuto la natura ordinatoria del termine annuale entro il quale l’Amministrazione può modificare la rendita proposta dal contribuente, negando di fatto la configurabilità di un classamento tacito. La tesi dell’Agenzia non sembra condivisibile perché vanifica di fatto le finalità del regolamento, ed in particolare lo scopo di conseguire in tempi rapidi e certi il classamento degli immobili.
2022
rendita proposta
classamento
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11769/541179
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