Nel marzo del 2010 è stata portata in scena per la prima volta in Italia, con una traduzione inedita la pièce Pacamambo di Wajdi Mouawad, al Centro di Culture contemporanee di Catania, nell’ambito del progetto dell’Ambasciata di Francia ‘Face à Face, parole di Francia per scene d’Italia’. La traduzione è stata curata da Laura Zerbini, sotto la supervisione dei responsabili scientifici, Salvo Gennuso e Cettina Rizzo. Conosciuto dal grande pubblico per la sua ‘Tetralogia’ o ‘Quartetto’, a seconda se la sua opera si interpreti da una prospettiva drammaturgica o musicale , dal titolo Le Sang des promesses, Littoral, Incendies, Forêts, Ciels, rappresentate al Festival di Avignon nell’estate del 2009, Mouawad persegue da decenni la sua ricerca attraverso una scrittura stratigrafica, spazio conflittuale di confronto tra lingue e culture. Pacamambo è stato pubblicato nel 2000, si tratta di un’opera apparentemente rivolta ad un pubblico giovane, in realtà pone delle questioni esistenziali di grande impatto emotivo, come la perdita, la morte, l’elaborazione del lutto nella percezione infantile, attraverso un incrocio di fiaba, favola, mito, racconto.
'Tradurre per la scena': Pacamambo di Wajdi Mouawad
Cettina Rizzo
2022-01-01
Abstract
Nel marzo del 2010 è stata portata in scena per la prima volta in Italia, con una traduzione inedita la pièce Pacamambo di Wajdi Mouawad, al Centro di Culture contemporanee di Catania, nell’ambito del progetto dell’Ambasciata di Francia ‘Face à Face, parole di Francia per scene d’Italia’. La traduzione è stata curata da Laura Zerbini, sotto la supervisione dei responsabili scientifici, Salvo Gennuso e Cettina Rizzo. Conosciuto dal grande pubblico per la sua ‘Tetralogia’ o ‘Quartetto’, a seconda se la sua opera si interpreti da una prospettiva drammaturgica o musicale , dal titolo Le Sang des promesses, Littoral, Incendies, Forêts, Ciels, rappresentate al Festival di Avignon nell’estate del 2009, Mouawad persegue da decenni la sua ricerca attraverso una scrittura stratigrafica, spazio conflittuale di confronto tra lingue e culture. Pacamambo è stato pubblicato nel 2000, si tratta di un’opera apparentemente rivolta ad un pubblico giovane, in realtà pone delle questioni esistenziali di grande impatto emotivo, come la perdita, la morte, l’elaborazione del lutto nella percezione infantile, attraverso un incrocio di fiaba, favola, mito, racconto.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.