Il contributo propone un percorso didattico sul rapporto tra costruzione del testo e questione della lingua nell’ambito della cosiddetta «officina verista», mettendo in luce il fervido dialogo teorico/pratico nato spontaneamente tra Verga e Capua‐ na tra il 1872 e il 1890, ed esteso a De Roberto dopo il 1885. Tale dialogo era il ri‐ flesso di una lunga storia di amicizia e lo specchio di discussioni sul laborioso far‐ si di una scrittura narrativa che voleva essere nuova e vera ma che ancora incon‐ trava le resistenze di editori, lettori, critici tradizionalisti. Nei documenti presi in esame si rintraccia un vero e proprio lavoro di “officina” che è riconoscimento di un’identità letteraria condivisa, destinata a farsi largo per la sua portata innova‐ tiva rispetto ad altre tradizioni scrittorie. Il testo letterario si configura quindi an‐ che come un crogiolo di esperienze condivise, all’interno del quale in classe si po‐ tranno osservare: a) la tensione tra pratiche espressive individuali e pratiche espressive discusse coi sodali; b) una serie di legami attivi con la produzione letteraria del tempo (non solo italiana).
Costruzione del testo e questione della lingua: Verga e l'officina verista a scuola
Sardo Rosaria
2022-01-01
Abstract
Il contributo propone un percorso didattico sul rapporto tra costruzione del testo e questione della lingua nell’ambito della cosiddetta «officina verista», mettendo in luce il fervido dialogo teorico/pratico nato spontaneamente tra Verga e Capua‐ na tra il 1872 e il 1890, ed esteso a De Roberto dopo il 1885. Tale dialogo era il ri‐ flesso di una lunga storia di amicizia e lo specchio di discussioni sul laborioso far‐ si di una scrittura narrativa che voleva essere nuova e vera ma che ancora incon‐ trava le resistenze di editori, lettori, critici tradizionalisti. Nei documenti presi in esame si rintraccia un vero e proprio lavoro di “officina” che è riconoscimento di un’identità letteraria condivisa, destinata a farsi largo per la sua portata innova‐ tiva rispetto ad altre tradizioni scrittorie. Il testo letterario si configura quindi an‐ che come un crogiolo di esperienze condivise, all’interno del quale in classe si po‐ tranno osservare: a) la tensione tra pratiche espressive individuali e pratiche espressive discusse coi sodali; b) una serie di legami attivi con la produzione letteraria del tempo (non solo italiana).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.