The Mediterranean agricultural landscape is characterized in many ways (natural, agricultural, historical, cultural and economic) for the presence of the olive trees. Geographers consider his own presence as a key element in the definition of the Mediterranean area. Due to its widespread dissemination, the cultivation of olive trees has given rise to various landscapes, each of which may be traceable to specific regions or territories. However, in recent years, the crisis that has hit the Italian olive oil industry has pushed, although in different ways, toward a disappearance of the olive trees from many areas. This study addresses the specific problem of ancient olive trees with a high landscape and nostalgic value but with a high risk of extinction. The Total Economic Value (TEV) of the “Saracen” olive trees of Chiaramonte Gulfi (Sicily), one of the ancient olive groves in Italy, has been estimated through contingent valuation. Unfortunately, the estimated value does not seem to be able to ensure the survival of this landscape, paving the way for some reflections on the conservation of ancient rural landscape.

Il paesaggio agrario mediterraneo si caratterizza sotto molteplici aspetti (naturalistico, agronomico, storico-culturale ed economico) per la presenza dell’ulivo. I geografi, anzi, considerano proprio la sua presenza quale elemento fondamentale nella delimitazione dei confini dell’area mediterranea. Per secoli l’impianto di un uliveto ha rappresentato una pratica definitiva, cioè una volta piantato non veniva generalmente più espiantato. I motivi di una tale scelta erano prevalentemente legati alla multifunzionalità della pianta di ulivo (legna, frutti, ecc.). Oltre alle funzioni produttive, all’olivicoltura viene riconosciuta anche una valenza religiosa nelle principali religioni monoteiste. Grazie alla sua capillare diffusione, la coltivazione dell’ulivo ha dato origine a svariati sistemi paesaggistici, ognuno dei quali può essere riconducibile a specifiche regioni o territori. Tuttavia, negli ultimi decenni, la crisi che ha investito il settore olivicolo nazionale ha incentivato, anche se con modalità differenti, la graduale scomparsa dell’olivo da molti territori Il presente studio suole analizzare specifici aspetti delle politiche di tutela del paesaggio e verificare costi e benefici dei soggetti interessati.

La tutela del paesaggio olivicolo secolare: il caso degli ulivi saraceni di Chiaramonte Gulfi (RG)

D'AMICO, Mario;PAPPALARDO, GIOACCHINO
2010-01-01

Abstract

The Mediterranean agricultural landscape is characterized in many ways (natural, agricultural, historical, cultural and economic) for the presence of the olive trees. Geographers consider his own presence as a key element in the definition of the Mediterranean area. Due to its widespread dissemination, the cultivation of olive trees has given rise to various landscapes, each of which may be traceable to specific regions or territories. However, in recent years, the crisis that has hit the Italian olive oil industry has pushed, although in different ways, toward a disappearance of the olive trees from many areas. This study addresses the specific problem of ancient olive trees with a high landscape and nostalgic value but with a high risk of extinction. The Total Economic Value (TEV) of the “Saracen” olive trees of Chiaramonte Gulfi (Sicily), one of the ancient olive groves in Italy, has been estimated through contingent valuation. Unfortunately, the estimated value does not seem to be able to ensure the survival of this landscape, paving the way for some reflections on the conservation of ancient rural landscape.
2010
Il paesaggio agrario mediterraneo si caratterizza sotto molteplici aspetti (naturalistico, agronomico, storico-culturale ed economico) per la presenza dell’ulivo. I geografi, anzi, considerano proprio la sua presenza quale elemento fondamentale nella delimitazione dei confini dell’area mediterranea. Per secoli l’impianto di un uliveto ha rappresentato una pratica definitiva, cioè una volta piantato non veniva generalmente più espiantato. I motivi di una tale scelta erano prevalentemente legati alla multifunzionalità della pianta di ulivo (legna, frutti, ecc.). Oltre alle funzioni produttive, all’olivicoltura viene riconosciuta anche una valenza religiosa nelle principali religioni monoteiste. Grazie alla sua capillare diffusione, la coltivazione dell’ulivo ha dato origine a svariati sistemi paesaggistici, ognuno dei quali può essere riconducibile a specifiche regioni o territori. Tuttavia, negli ultimi decenni, la crisi che ha investito il settore olivicolo nazionale ha incentivato, anche se con modalità differenti, la graduale scomparsa dell’olivo da molti territori Il presente studio suole analizzare specifici aspetti delle politiche di tutela del paesaggio e verificare costi e benefici dei soggetti interessati.
tutela; paesaggio; olivicoltura secolare; conservation; landscape; olive trees
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