Il saggio tratteggia la complessa identità del Mezzogiorno sedimentatasi nel corso dell’Ottocento attraverso la letteratura odeporica di viaggiatrici e viaggiatori stranieri, con particolare riguardo alla Sicilia. Dalla lettura dei loro diari emerge la rappresentazione di una regione caratterizzata da povertà, superstizione, arretratezza e criminalità: rappresentazioni stereotipate e fantasmi che a lungo connotarono l’isola, che sarebbe divenuta metafora dell’Italia stessa. Come la storiografia più recente ha denunciato, emerge anche da queste fonti il forte legame tra queste rappresentazioni negative e precise motivazioni politiche, legate alla delegittimazione della monarchia borbonica in funzione unitaria.
Viaggio nella “Land of Dreams”. Visitatori stranieri e Lady Explorers in Sicilia
Giovanna Canciullo
2022-01-01
Abstract
Il saggio tratteggia la complessa identità del Mezzogiorno sedimentatasi nel corso dell’Ottocento attraverso la letteratura odeporica di viaggiatrici e viaggiatori stranieri, con particolare riguardo alla Sicilia. Dalla lettura dei loro diari emerge la rappresentazione di una regione caratterizzata da povertà, superstizione, arretratezza e criminalità: rappresentazioni stereotipate e fantasmi che a lungo connotarono l’isola, che sarebbe divenuta metafora dell’Italia stessa. Come la storiografia più recente ha denunciato, emerge anche da queste fonti il forte legame tra queste rappresentazioni negative e precise motivazioni politiche, legate alla delegittimazione della monarchia borbonica in funzione unitaria.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.